L’Italia ha comminato a TikTok una multa da 10 milioni di euro per il mancato rispetto della tutela dei minori

“La società non ha posto in essere adeguati meccanismi di monitoraggio dei contenuti pubblicati sulla piattaforma, in particolare di quelli che possono costituire una minaccia per la sicurezza dei minori e delle persone vulnerabili”, si legge in un comunicato stampa diffuso dall’AGCM.

«Inoltre, tali contenuti vengono sistematicamente riproposti agli utenti grazie alla loro profilazione algoritmica, incoraggiando così una maggiore fruizione del social network», precisiamo.

La multa prende di mira tre divisioni del gruppo cinese Bytedance: l’irlandese TikTok Technology, la britannica TikTok Information Technologies e l’italiana TikTok Italy.

Secondo l’AGCM, TikTok non ha seguito integralmente le linee guida che dovrebbero garantire uno spazio sicuro agli utenti.

“In effetti, le linee guida non tengono sufficientemente conto della particolare vulnerabilità degli adolescenti, che presentano specifici meccanismi cognitivi che rendono difficile distinguere, ad esempio, tra realtà e finzione, e tendono a imitare comportamenti di gruppo”, ha dichiarato l’AGCM in una nota. comunicato stampa.

Aggiunge che l’app TikTok spesso consiglia contenuti potenzialmente dannosi.

L’AGCM ha rilevato una sfida comune su TikTok in cui i bambini stringono forte le guance provocando lividi. Questa sfida, dettagliata da molti utenti di TikTok, ha sollevato preoccupazioni nei settori dell’istruzione e della sanità.

In una dichiarazione, TikTok ha affermato di non essere d’accordo con la decisione dell’autorità di vigilanza italiana.

“Prima che l’AGCM annunciasse la sua indagine l’anno scorso, in Italia i cosiddetti contenuti in rand francesi venivano cercati in media solo 100 volte al giorno”, ha spiegato.

“Per molto tempo abbiamo limitato la visibilità di questi contenuti ai minori di 18 anni e non ne abbiamo permesso l’inclusione nella sezione ‘Per te'”, spiega l’azienda.

TikTok ha rapidamente guadagnato popolarità in tutto il mondo, ma l’app, di proprietà del colosso tecnologico cinese ByteDance, ha creato grattacapi a governi e funzionari di sicurezza a causa della sua proprietà e del potenziale servizio al Partito Comunista Cinese.

TikTok nega categoricamente qualsiasi legame con il governo cinese.

Mercoledì la Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato a stragrande maggioranza un disegno di legge che avrebbe costretto TikTok a separarsi dalla sua società madre o ad affrontare un divieto a livello nazionale.

Fonte: BNS

Rosaria Tocci

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