L’inflazione rallenta in Francia e rimane stabile in Italia

L’inflazione dei prezzi al consumo, che aveva raggiunto il 3,1% in gennaio, è leggermente diminuita in febbraio e si è attestata al 3,0%. – In precedenza si prevedeva che il tasso di inflazione avrebbe raggiunto il 2,9%.

Si tratta, tuttavia, del tasso più basso da dicembre 2021, quando l’inflazione era al 2,8%.

L’inflazione leggermente ridotta riflette una crescita più lenta dei prezzi dei prodotti alimentari e dei manufatti.

I prezzi dei generi alimentari sono aumentati del 3,6%. (5,7% a gennaio). Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, la crescita dei prezzi dei manufatti è aumentata dello 0,7%. rallentato allo 0,4%. I servizi hanno continuato ad aumentare costantemente del 3,2%.

L’indice dei prezzi al consumo, che in gennaio era sceso allo 0,2%, nel corso del mese è nuovamente aumentato portandosi allo 0,9%. – un livello leggermente superiore allo 0,8 per cento indicato nell’ultimo rapporto. Tasso di crescita.

Nel mese di febbraio l’inflazione armonizzata nell’UE ha rallentato attestandosi al 3,2%. (a gennaio – 3,4%). Il tasso di inflazione registrato nel rapporto originale era del 3,1%.

Come previsto, nel corso del mese l’indice armonizzato dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,9%, dopo essere sceso allo 0,2% un mese fa.

L’inflazione in Italia è stabile

Secondo i dati pubblicati venerdì 15 marzo dall’Istituto italiano di statistica ISTAT, l’indicatore dell’inflazione dei prezzi al consumo nel Paese non è cambiato a febbraio come previsto.

Secondo i dati ufficiali diffusi separatamente, le vendite al dettaglio a gennaio sono diminuite per il secondo mese consecutivo, anche se gli economisti avevano previsto che avrebbero ripreso a crescere. Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, l’indice dei prezzi al consumo a febbraio è aumentato dello 0,8%. – lo stesso del mese scorso. Questo indicatore corrispondeva al 1 marzo. sono comparsi i dati preliminari.

La crescita dei prezzi dei prodotti alimentari non trasformati, che un anno fa aveva raggiunto il 7,5%, è rallentata al 4,4%.

L’inflazione core, che esclude i prezzi dell’energia e dei prodotti alimentari freschi, è rallentata dal 2,7% nel corso del mese. fino al 2,3% I prezzi dei prodotti energetici regolamentati e non regolamentati sono diminuiti rispettivamente del 17,2%. e 18,4%.

Come previsto, nel corso del mese i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,1%. L’inflazione calcolata secondo l’indice armonizzato dei prezzi al consumo ha raggiunto in febbraio lo 0,8%. – un po’ meno che a gennaio, quando era stato fissato allo 0,9%. indicatore. Nel rapporto iniziale l’inflazione era prevista allo 0,9%.

L’indice armonizzato dei prezzi al consumo non ha subito variazioni nel corso del mese.

Il fatturato del commercio al dettaglio nel paese, che a dicembre era diminuito dello 0,2%, nel mese è diminuito di un altro 0,1%. Nel frattempo si prevedeva un aumento del fatturato dello 0,2%.

Nel corso del mese i prezzi di vendita dei prodotti alimentari non hanno subito variazioni, mentre i prezzi dei prodotti non alimentari sono diminuiti dello 0,1%.

Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, il valore del fatturato del commercio al dettaglio, che a dicembre era aumentato dello 0,2%, a gennaio è aumentato dell’1,0%.

Rosaria Tocci

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