La temperatura raggiungerà i 17 gradi Celsius negli edifici industriali e i 19 gradi negli altri.

Si tratta di un grado inferiore a quello richiesto dalle attuali direttive, ha annunciato il ministero della Transizione ecologica.

Il tempo di attivazione del riscaldamento viene inoltre ridotto di un’ora al giorno e di 15 giorni durante tutto l’anno, con l’obiettivo di ridurre i consumi energetici del 15% dal 1 agosto al 31 marzo.

Saranno esentati dal provvedimento gli ospedali, le case di riposo, le scuole primarie e gli asili nido, così come le regioni più settentrionali.

A quel tempo, le regioni meridionali più calde dovranno ridurre maggiormente la temperatura.

Inoltre, sarà monitorato il livello di consumo energetico negli edifici pubblici e nelle aree residenziali per apprendere come vengono attuate le misure, mentre il ministero ha invitato i residenti a contribuire al risparmio energetico.

“L’obiettivo è incoraggiare comportamenti consapevoli e intelligenti”, afferma la dichiarazione, sottolineando l’obiettivo non solo di ridurre la domanda di gas, ma anche di ridurre le bollette.

La nuova campagna di sensibilizzazione incoraggerà le persone a fare docce più brevi e ad usare acqua leggermente più fresca, a scollegare gli elettrodomestici quando non sono in uso e ad usare solo lavastoviglie e lavatrici, lavare solo quando ci sono abbastanza stoviglie o vestiti sporchi.

Prima che la Russia attaccasse l’Ucraina, l’Italia importava il 95% del gas consumato e circa il 45% della fornitura proveniva dalla Russia.

Il premier uscente Mario Draghi ha firmato nuovi accordi con altri produttori di gas per ridurre la dipendenza dell’Italia dalla Russia, scesa al 25% da giugno, accelerando al contempo il passaggio alle energie rinnovabili.

Il suo governo si è anche impegnato a stanziare circa 52 miliardi di euro (52 miliardi di dollari) per aiutare le famiglie e le imprese a far fronte all’aumento dei prezzi.