La missione di polizia aerea della NATO nei Paesi Baltici è guidata dall’Italia

Nel corso di una cerimonia tenutasi presso la base aerea delle Forze Armate lituane a Šiauliai, le forze aeree di Portogallo, Romania e Regno Unito, che da quattro mesi presidiavano lo spazio aereo dei paesi baltici lituani, sono state sostituite dalle forze aeree italiane forze. i soldati sono arrivati ​​con quattro caccia Eurofighter Typhoon. La Spagna ha rafforzato la missione dell’Eurofighter Typhoon nella base aerea estone di Amari.

I soldati dell’Aeronautica Militare italiana partecipano per la quinta volta alla missione di polizia aerea della NATO in Lituania. Considerando anche gli schieramenti sulla base aerea estone di Amari, questa è già l’ottava missione italiana. L’attuale squadra italiana conta circa 200 soldati: piloti, tecnici, personale medico, gruppi di supporto, specialisti delle comunicazioni e altri specialisti.

Dopo aver completato la loro missione in Lituania, i soldati portoghesi e rumeni hanno protetto lo spazio aereo con otto caccia F-16 “Fighting Falcon”. Alla missione hanno preso parte circa 200 soldati.

I paesi della NATO hanno iniziato a inviare soldati e aerei da combattimento per proteggere lo spazio aereo dei Paesi Baltici dal 2004, quando Lituania, Lettonia ed Estonia sono diventate membri della NATO. 17 paesi alleati hanno già effettuato la missione di polizia aerea della NATO negli Stati baltici.

Giorgia Marotta

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