Gli italiani chiedono scuse a S. Vettel

Dopo la gara di Monza di domenica, Sebastian Vettel ha criticato la dirigenza della “Formula-1” e il presidente dell’Italia definendola “quasi 100 anni” – al pilota tedesco non è piaciuto il fatto che prima dell’inizio del GP d’Italia, gli aerei del gruppo piloti “Frecce Tricolori” hanno sorvolato la pista, che, secondo Sebastiano, ha danneggiato il percorso ecologico della “Formula 1”.

Tuttavia, sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, l’organizzatore del GP d’Italia, il presidente dell’Automobile Club di Milano, Geronimo La Russa, ha chiesto le scuse al S. Vettel.

Geronimo La Russa: “Questi commenti sono offensivi per il presidente della nostra repubblica e per tutti noi. Ringraziamo il Presidente Sergio Mattarella per essere venuto al 100° anniversario del nostro circuito. Tuttavia, gli aerei in volo hanno utilizzato per la prima volta il 25% di carburante. nel contesto dei biocarburanti, questo è un aspetto molto importante per tutta l’aviazione civile.

Mi è stato insegnato per tutta la vita ad ascoltare il presidente della repubblica e a non commentarlo, soprattutto se sei ospite di un altro paese. I voli delle Frecce Tricolori sono l’orgoglio dell’Italia. Peccato che il pluricampione del mondo, che ha vinto la sua prima vittoria a Monza, abbia detto quello che ha detto. Non deve far altro che scusarsi con il nostro presidente e con tutti gli italiani”.

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Alfieri Mazzi

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