La giornalista Iveta Skliutaitė, morta sulle montagne italiane, ha trascorso tutto il suo tempo libero viaggiando

Il giornalista 50enne è morto giovedì pomeriggio mentre scalava il monte Rezegone nei pressi del comune di Lecco in provincia di Lombardia. A quel tempo, le condizioni meteorologiche erano pessime: pioveva, nevicava.

Durante la discesa del sentiero principale dalla vetta, che si trova a 1.875 metri sul livello del mare, il giornalista improvvisamente è scivolato, è caduto ed è morto. Non c’era speranza di rimanere in vita dopo essere caduto da un’altezza di circa 70 metri.

Le persone che hanno scalato con I.Skliutaite-Paulauskiene hanno subito chiamato i soccorsi, ma l’elicottero non è potuto arrivare a causa della fitta nebbia. Quando l’équipe medica ha trovato la Lituania qualche tempo dopo, era già morta.

Il percorso turistico per il Monte Rezegone non è considerato una passeggiata facile. Il luogo in cui è avvenuta la tragedia è pieno di rocce taglienti e l’acqua scorre in alcuni punti.

La giornalista è stata uccisa da ciò a cui ha dedicato tutto il suo tempo libero: viaggiare. Negli ultimi anni Iveta ha visitato Iran, Giordania, diversi paesi europei. Di recente, la sua passione è stata gravemente ridotta dalla pandemia.

Oziare sulla spiaggia non è il suo stile. Pur fornendo offerte di viaggio, la donna ha cercato di combinare intrattenimento e conoscenza, sia con il patrimonio storico che con le tradizioni di vari paesi.

Un mese prima della tragedia in Italia, I. Skliutaitė-Paulauskienė, che aveva appena compiuto 50 anni, si recò in Bretagna in Francia e si interessò alle peculiarità della coltivazione e del consumo di ostriche.

Kaunian non era un’alpinista professionista: le piaceva solo camminare in luoghi panoramici e spesso andava in montagna per alcuni giorni.

Fiducia in se stessi, desiderio di sperimentare il più possibile e superare tutte le difficoltà con le proprie forze: queste qualità hanno contraddistinto il giornalista.

Un’altra area di interesse di I. Skliutaitė-Paulauskienė era il mondo dello spettacolo, che era direttamente correlato al suo lavoro di giornalista.

Ha iniziato la sua carriera nel gruppo Lietuvos ryto nel 1996, lavorando come reporter per il quotidiano di Kaunas “Laikinoji svošte” ma sempre di più i suoi saggi sono apparsi sulle riviste “Stilius”, “TV antena”, “Gyvenimo vyšas”.

Personaggi famosi nel mondo della bellezza conoscevano molto bene I. Skliutaitė-Paulauskienė e talvolta accettavano solo di raccontarle i loro segreti.

Ultimamente ha prestato maggiore attenzione alla rivista “Savoirgalis” di “Lietuvos ryto”, ha intervistato personaggi famosi sui loro hobby, le particolarità della cucina.

Alfieri Mazzi

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