Mostra di gioielli per capelli per la prima volta in Lituania

Nel misterioso seminterrato della casa-museo di Marija e Jurgis Šlapelias, che risale ai secoli XV-XVII, si apre venerdì la mostra “Gioielli per capelli”. [ne]tradizione e significato dimenticati”. Presenterà gioielli per capelli: opere originali dell’artista Lina Krasnovaitė-Siparienė, oggetti del Museo Nazionale della Lituania e del Museo Šiauliai “Aušra”, nonché collezioni personali degli organizzatori della mostra.

La mostra su questo tema unico del patrimonio del nostro paese si tiene per la prima volta in Lituania, il Museo Marijas e Jurgis Šlapeliai attira l’attenzione nell’annuncio. In Lituania, l’argomento dei gioielli per capelli non è praticamente studiato ed è quasi sconosciuto al grande pubblico. Tuttavia, sebbene oggi sia quasi dimenticato, la tradizione dei gioielli per capelli era viva in Lituania nel 19° secolo e la tecnica di tessere fili di capelli su un tavolo circolare era nota nella nostra regione, affermano i funzionari del museo.

Nelle culture antiche, i capelli sono noti per il loro potere di mantenere una connessione con una persona, quindi i capelli sono spesso usati per schermare e proteggere dalle influenze negative. Sin dai tempi antichi, i capelli sono stati usati come gioielli commemorativi e protettivi. La gioielleria per capelli ha avuto il suo più grande boom nel 19° secolo, specialmente a metà di quel secolo.

Spesso una ciocca di capelli era l’ultimo regalo di una persona morente, quindi un gioiello che ne ricavava era un prezioso ricordo indossato durante il periodo del lutto. Tuttavia, secondo gli organizzatori della mostra, sarebbe sbagliato associare tali gioielli solo al lutto: spesso un tale dono era segno di sentimenti sinceri, vicinanza e amicizia. Una ragazza spesso regalava al suo amante una catena di orologi fatta con i suoi stessi capelli.

All’inaugurazione della mostra verrà raccontato dove e con quali mezzi questa tecnica è riuscita ad arrivare in Lituania, come è apparsa la tradizione dei gioielli per capelli. È stata menzionata anche un’altra tradizione dimenticata: i gioielli a ferro di cavallo.

L. Krasnovaitė-Siparienė si interessa di gioielli per capelli dal 2015. Da autentiche fonti del 19° secolo e sulla base di antichi manufatti e mostre museali, ha ricreato la tecnologia stessa e diversi modelli di tessitura dei capelli su un tavolo circolare. Questa tecnica richiede molto tempo, richiede molta pazienza e attenzione, quindi spesso il risultato di un’intera giornata di lavoro “è in bilico” nel senso letterale della parola.

Alfieri Mazzi

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