Nelle opere degli autori italiani ci sono cose difficili da conciliare

Arte e funzione sono due cose apparentemente incompatibili. Le opere d’arte incoraggiano la riflessione, l’interpretazione, quando i pensieri provengono dagli strati più interni dell’anima e la funzione è associata alla casa. Può quindi l’arte essere non solo unica, ma anche funzionale?

Estetica e praticità

La risposta a questa domanda la fornisce la mostra di artisti italiani contemporanei nella galleria “Golden Cut”, organizzata dal famoso curatore italiano Enzo Fornaro.

I tre spazi della galleria espongono opere d’arte applicata, dove arte e funzione si intrecciano, mostrando un oggetto che non solo apporta soddisfazione estetica, ma espande anche la percezione di un oggetto domestico. Può essere unico, irripetibile, decorato a mano, ma anche avere uno scopo: irradiare calore, completare l’interno della casa, o addirittura diventare parte del guardaroba, creando uno stile unico. A causa della diversità di queste funzioni, le opere non perdono la loro qualità di oggetto d’arte, per creare bellezza e armonia, per rilassarsi.

Alla mostra “Diverse Art”, creatori riconosciuti nel campo dell’arte italiana espongono le loro opere, che non si limitano a un singolo ramo dell’arte, ma sviluppano le loro idee creative provando materiali diversi, dalle nuove tecnologie e scoprendo espressioni. Andy, Ornella Bernardi, Martina Maffioli, Tiziana Pasquivocci, Silvano Costanzo, Stefano Fontana, Valentina e Camilla Gallo, Massimo Ghiotti, Gianmaria Potenza, Andrea e Massimo Savio, Concetta Zangari, Sandra Baruzzi, Gugliermo Marthyn, Giovanni Matano presentano le loro opere alla mostra .

Tradizione e modernità

I pezzi unici della mostra “Diverse Art” sono stufe decorate a mano, realizzate da una famiglia italiana di profonde tradizioni, che di generazione in generazione si tramanda i segreti della lavorazione delle stufe.

Le stufe in ceramica si distinguono per elementi decorativi moderni e un mix di tradizioni: alcune sono dipinte con motivi vegetali astratti, altre sono decorate con decori prominenti, e all’interno sono dotate di un sistema di riscaldamento moderno. La mostra presenta tre opzioni per decorare i forni, ma possono essere molto diverse.

Nella creazione di oggetti unici, i produttori di stufe collaborano con artisti di vari settori: designer, scultori, pittori, creando così oggetti che uniscono design e qualità eccezionali.

Soluzioni di tradizione e design moderno si rivelano nei gioielli delle artiste Ornella Bernardi e Martina Maffioli, realizzati in vetro di Murano che, visto da lontano, ricorda le perle. Ciò è ottenuto utilizzando la vecchia tecnologia. I gioielli creati dai più piccoli dettagli del vetro richiedono innumerevoli ore di lavoro, know-how tecnologico e dedizione.

Scoperte individuali

L’artista C. Zangari si immerge nello studio delle piante presenti nell’ambiente. L’autore mette su carta erbe, fiori, foglie di alberi trovati nei prati e, dopo aver scoperto composizioni uniche, le trasferisce sulla seta. Questa tecnologia si chiama eco-stampa: non utilizza alcuna sostanza chimica nel trasferimento delle composizioni sul tessuto.

La mostra presenta gli scialli campestri di C. Zangari, oltre a schizzi su carta, che mostrano come l’artista combini con cura piante diverse, creando composizioni armoniose che, trasferite sulla seta, diventano un decoro morbido, gentile e colorato.

I ceramisti G. Marthyn e S. Baruzzi espongono oggetti decorativi perfettamente adatti ai diversi interni. In primo piano nelle opere di G. Marthym c’è un concetto basato sulla fantasia, mentre nelle opere di S. Baruzzi è molto importante la risoluzione visiva delle opere, le composizioni ricordano oggetti di design.

Lo scultore G. Potenza copre i rami dell’arte senza limitarsi alla scultura. La mostra presenta le opere dell’autore, la cui base è una fibra speciale a base di cellulosa e cotone. Sulla sua superficie sono stampate composizioni astratte con collegamenti alle sculture dell’artista. La mostra presenta una serie di opere: l’alfabeto.

Alla mostra, Ghiotti presenta i suoi ultimi lavori, sulla base dei quali l’artista utilizza lastre di metallo e le dipinge, creando così composizioni monumentali che ricordano le vetrate colorate.

Un accento luminoso

Andy di Popart trasforma i comuni mobili in oggetti di design colorati e luminosi. Il lavoro dell’autore è ricco di immagini della cultura popolare: ritratti di famosi attori di Hollywood, personaggi dei cartoni animati, marchi conosciuti in tutto il mondo, composti da macchie di colore astratte simili a quelle dei fumetti.

L’artista interpreta a modo suo anche i classici della pittura: le famose opere di Michelangelo Buonarotti, Sandro Botticcelli, mantenendo la struttura della composizione, ma conferendo ai personaggi principali delle opere immagini moderne.

Il designer non solo decora oggetti di design, strumenti musicali, realizza dipinti di grande formato, crea disegni per oggetti industriali, abbigliamento, ma è anche un musicista appartenente al popolare gruppo rock italiano “Blue Vertigo”.


Che cosa? Mostra di artisti italiani.

O? Nella gallery “Sezione Aurea”.

Quando? Valida fino al 2016. 29 febbraio


Cecilio Fiorentini

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