come vengono preparati i carciofi dalle nonne in Italia

“I carciofi sono già molto conosciuti tra i buongustai lituani e tra coloro che cercano nuovi sapori in cucina in generale. Puoi acquistarli in scatola durante tutto l’anno, ma due volte nei negozi “Iki” appare anche il loro raccolto fresco: a marzo e ora a novembre. Dato che la stagione non è lunga, gli acquirenti hanno fretta di approfittarne, perché è dai carciofi freschi che si possono preparare piatti che non possono essere conservati”, spiega V. Budrienė.

Puoi anche immergere questi fiori dopo averli portati a casa

Per la sua versatilità e il suo gusto eccezionale, i piatti a base di carciofi si trovano nei migliori ristoranti di tutto il mondo. Tuttavia, questo fiore commestibile in Italia è il protagonista di ricette molto semplici, deliziose ed economiche tramandate di generazione in generazione. Se il carciofo è apprezzato soprattutto per il suo buon gusto ad un prezzo interessante, i suoi benefici per l’organismo non sono da meno.

“I carciofi sono molto nutrienti ma poveri di calorie, meno di 50 per 100 grammi. Sono una buona fonte di antiossidanti, tra cui vitamina C, vitamina K e beta-carotene. Questi composti aiutano a combattere i radicali liberi nel corpo. I carciofi, come le verdure, sono una fonte naturale di fibre, quindi aiutano a regolare l’attività intestinale, possono aiutare a ridurre il “colesterolo cattivo” nel sangue”, spiega Jolanta Sabaitienė, impiegata del dipartimento frutta e verdura “Iki”.

Quando li sceglie al supermercato, l’intenditore di verdure invita a valutare diversi criteri: se i carciofi sono ancora sodi, se il loro gambo non si è ammorbidito, se non ci sono segni di muffa o magari si siano seccati. Come fare ordine quando torni a casa? Se pensate di prepararli in giornata, è sufficiente riporre i carciofi di casa, non lavati, in frigorifero. Se li preparate un po’ più tardi, immergeteli nei bicchieri come fiori: in questo modo non solo conserveranno più a lungo le loro proprietà, ma costituiranno anche una decorazione.

Pulire i carciofi è semplicissimo

I carciofi decorativi attirano l’attenzione, ma a volte possono spaventare chi non ha mai provato a pulirli e non sa da dove cominciare. In realtà, questo lavoro non è difficile. Tutto ciò di cui hai bisogno è un coltello affilato, delle forbici, un tagliere e un contenitore con acqua fredda e succo di limone. Gailė Urbonavičiūtė, tecnologa culinaria “Iki”, spiega come farlo passo dopo passo:

Rimuovi le foglie esterne più dure tirandole delicatamente verso l’esterno finché non inizi a vedere le foglie più chiare e morbide.
Tagliare con le forbici le estremità appuntite delle foglie rimanenti. Rimuovere con attenzione la lanugine interna con un coltello affilato.
Per evitare che il carciofo si annerisca, immergetelo subito in una ciotola con acqua fredda e succo di limone. Lasciarli in ammollo per almeno 10 minuti.
I gambi non sono da buttare, sono teneri e saporiti. Pelatele con un pelapatate e tagliatele a fette.

2 ricette originali dall’Italia

“I carciofi, che sanno un po’ di nocciola, si possono facilmente preparare in diversi modi: fritti in padella, al forno, alla griglia, bolliti al vapore, in acqua, lessati. Si sposano bene con tanti altri ingredienti: sono aggiunti a stufati, frittate, insalate, pizza, primi piatti, si trasformano in un delizioso contorno, salsa o piatto principale”, spiega l’intenditore culinario.

I carciofi sono inseparabili dalla cucina italiana e, in questo Paese, ogni “nonna” ha la sua migliore ricetta. È molto comune prepararli ripieni, ma il modo di farlo può variare notevolmente da una regione all’altra o addirittura da un villaggio all’altro. G. Urbonavičiūtė suggerisce di provare la versione siciliana: carciofi ripieni di formaggio, aglio e pangrattato. Prepara anche un risotto sostanzioso ed economico.

Carciofi ripieni alla siciliana

Vi occorreranno: 4 carciofi, 220 g di pangrattato, 100 g di parmigiano grattugiato, 1 spicchio d’aglio, prezzemolo, olio d’oliva, sale, pepe.

Noi produciamo:
Eliminare le foglie esterne più dure dei carciofi, tagliare il gambo e la parte superiore delle foglie. Lavateli e asciugateli bene.
Aggiungere nella padella il pangrattato e mezzo spicchio d’aglio tritato finemente. Friggere finché non diventano leggermente dorate. Lasciare raffreddare, quindi aggiungere il prezzemolo tritato finemente, sale e pepe, ancora un po’ di aglio tritato, il formaggio grattugiato e un filo d’olio. Mescolare molto bene gli ingredienti finché l’olio non sarà assorbito uniformemente.
Prendete ogni carciofo, allargate il più possibile le foglie e disponete tra loro il composto preparato.
Disporre i carciofi in una teglia da forno e aggiungere acqua fino a coprire la parte superiore delle foglie più basse. Coprite con un coperchio, portate ad ebollizione, poi abbassate la fiamma e fate cuocere per altri 30-40 minuti. Mettete quindi lo stampo in forno e fate cuocere per altri 15 minuti. cuocere a 200 gradi. È vero, non puoi usare il forno, quindi cuoci i carciofi sul fuoco per 40-60 minuti.

Risotto carciofi e funghi

Vi occorreranno: 6 carciofi, 4 cucchiai di burro, 4 cucchiai di olio extravergine di oliva, 2 spicchi d’aglio tritati finemente, 1 cipolla grande, 1 cucchiaino di scorza di limone, 1 bicchiere di vino bianco secco, 220 g di funghi, 500 g di riso Arborio, 1,5 l di brodo di pollo caldo, 100 g di parmigiano grattugiato, 3 foglie di alloro, rametti di prezzemolo o basilico per decorare, sale, pepe.

Noi produciamo:
Lavate i carciofi e tagliateli a fettine, tritate l’aglio e la cipolla, lavate i funghi e tagliateli finemente.
Scaldare l’olio d’oliva in una padella capiente, aggiungere le cipolle e l’aglio. Friggere fino a quando le cipolle diventano trasparenti. Aggiungere poi i carciofi e le foglie di alloro. Far rosolare per qualche minuto per dorare. Bagnare con il vino, coprire e far cuocere per 5 minuti. Quindi aggiungere i funghi e mescolare per 2 minuti.
È il turno del riso, versate il tutto e lasciate cuocere per 3 minuti. Aggiungete la scorza di limone e cominciate a versare il brodo, poco per volta, mezza tazza alla volta, finché il riso non avrà assorbito il liquido. Continuate a cuocere a fuoco medio fino a quando il riso sarà cremoso, tenero, soffice e al dente.
Togliere dal fuoco. Aggiungere burro e parmigiano. Servire immediatamente. Guarnire con basilico o prezzemolo e condire con il formaggio rimasto e pepe fresco.

Edda Padovesi

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