“Non andrò in esilio. E non accetterò di essere affidato ai servizi sociali, come se fossi una specie di criminale da rieducare”, ha detto Silvio Silconi al quotidiano Libero, riferendosi alla prevista decisione. della Suprema Corte italiana in appello contro la condanna per frode fiscale.
Il miliardario ha detto che si rifiuterà anche di approfittare della politica italiana che consente agli anziani di scontare la pena agli arresti domiciliari.
“Ho quasi 78 anni e avrei diritto agli arresti domiciliari, ma se (finalmente) mi giudicano colpevole, se accettano questa responsabilità, andrò in prigione”, ha detto al quotidiano di centrodestra.
Martedì la Corte Suprema italiana esaminerà il caso di Berlusconi e deciderà se mantenere la sua condanna, quella a un anno di carcere e all’interdizione di cinque anni dai pubblici uffici.
“Non dormo da un mese. Mi sveglio di notte, guardo il soffitto e penso a quello che mi hanno fatto”, ha detto il magnate dei media, che ha combattuto una serie di problemi legali durante la sua carriera politica e che accusa i giudici di sinistra di volere una vendetta personale contro di lui.
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