La nave della Marina Militare italiana visiterà Klaipėda

Dal 19 al 25 novembre, il cacciatorpediniere “Caio Duilio” della Marina Militare effettuerà una visita amichevole al porto marittimo di Klaipėda, che ha preso parte all’esercitazione delle forze di reazione rapida della NATO “Steadfast Jazz 2013” ​​all’inizio di novembre.

Questa nave tecnologicamente avanzata, in servizio con la Marina Militare Italiana dal 2009, è unica in quanto sarà alimentata con carburante diesel ecologico. La nave partecipa a un progetto di certificazione dei biocarburanti marini il cui obiettivo a lungo termine è quello di sviluppare un carburante unico con proprietà ugualmente adatte al trasporto aereo e terrestre.

Recentemente, gli eserciti dei paesi della NATO e dell’Unione Europea hanno prestato sempre più attenzione a iniziative e misure volte ad aumentare l’efficienza energetica militare. Ciò offre opportunità non solo per risparmiare energia e risorse finanziarie, ma anche per ridurre l’impatto negativo sull’ambiente.

Durante il loro soggiorno a Klaipėda, i rappresentanti del Ministero della Difesa Nazionale lituano, dell’Esercito e di altre istituzioni lituane verranno introdotti alle possibilità e ai vantaggi dell’utilizzo del carburante delle navi.

I residenti di Klaipėda e gli ospiti della città potranno vedere la nave.

La nave della Marina Militare Italiana “Caio Duilio” attraccherà a Klaipėda presso le banchine del terminal crociere e bellico il 19 novembre. alle 2 del pomeriggio. , e sarà aperta al pubblico dal 22 al 24 novembre dalle 14 alle 18.

MINISTRO DI SQUADRA “Caio Duilio”

NOME E STORIA

La nave prende il nome dal comandante romano Caius Duilius, che si trovava al 260 Avenue. Cr. costruì una flotta di 120 navi (dotate di rampini mobili) per poter resistere alla potente flotta nemica di Cartagine, in nome di. La flotta cartaginese fu schiacciata.

Il cacciatorpediniere Caio Duilio è la quarta nave della Marina Militare Italiana a portare questo storico nome. La prima era una nave corazzata che prestò servizio tra il 1886 e il 1909. La nave era equipaggiata con cannoni da 450 mm e divenne una delle navi da guerra più potenti del suo tempo.

La seconda era una nave da guerra varata nel 1913 e modernizzata nel 1937, mentre la terza era un incrociatore lanciamissili lanciato nel 1960 e servito fino al 1990.
La Nave Duilio è entrata in servizio nel 2009. 3 aprile E nel settembre 2001, la nave è entrata ufficialmente a far parte della Marina Militare Italiana e ha ricevuto una bandiera di battaglia.

Nel corso della sua breve carriera, la nave Caio Duilio nel 2011. ha partecipato all’esercitazione Proud Manta nel mese di febbraio, ha partecipato all’esercitazione anfibia “Amphex” nel 2012. nel mese di maggio ha inoltre partecipato alla prima operazione con uno schieramento nella parte orientale del Mar Mediterraneo “Medor” nel 2013. Febbraio Marzo.

Recentemente ha partecipato all’esercitazione NATO Brilliant Mariner.

nell’ottobre del 2013 la nave lasciò per la prima volta il Mediterraneo, attraversando per la prima volta lo Stretto di Gibilterra, poi il Canale della Manica e il Canale di Kiel, per infine raggiungere il Mar Baltico, dove parteciperà all’Esercitazione NATO “Steadfast Jazz 2013”, visitando i porti di Gdynia, Helsinki e Klaipėda.

Motto “Nomen Numen”

Il motto della nave Caio Duilis è “Nomen Numen”, che può essere tradotto come: “il nome significa potere”. Questo motto fu probabilmente inventato in ricordo della potenza associata al nome del condottiero Duilis.

CARATTERISTICHE DELLA NAVE

Come la sorella Andrea Doria e le navi francesi Forbin e Chevalier Paul, il cacciatorpediniere di squadriglia Caio Duilio è una nave da guerra multiuso con eccezionali capacità antiaeree e capacità difensive a corto e medio raggio, in grado di operare efficacemente anche in altre forme di combattimento. (azioni di superficie del mare e operazioni antisommergibili).

La nave può trasportare elicotteri EH 101 o SH90. L’elicottero SH-90 viene utilizzato per campagne nel Nord Europa.

La nave Duilio può coprire una vasta gamma di operazioni in mare: dalle operazioni militari molto intensive alle operazioni di sicurezza marittima. Le principali missioni che la nave può compiere sono:
– scortare un gruppo d’attacco di portaerei o convogli commerciali;
– comando e controllo delle operazioni in mare e di tutti i tipi di azioni di combattimento tra diversi tipi di forze ea livello internazionale;
– il comando ausiliario o integrato in mare, che organizza la difesa antiaerea nazionale;
– operazioni di interesse pubblico in caso di calamità naturali.

Una caratteristica importante nella progettazione della nave è stato il lavoro scrupoloso volto a rendere la nave difficile da rilevare dai radar (stealth), fornendo forme e soluzioni tecnologiche appositamente selezionate per lo scafo della nave e le parti situate sopra il ponte principale. Allo stesso tempo, la capacità di mantenere l’equilibrio in mare è stata ottimizzata per garantire la massima operatività e comfort per l’equipaggio in condizioni meteorologiche avverse grazie a due coppie di stabilizzatori.

Il rilevamento tramite radar, ma anche con mezzi acustici, è stato ridotto grazie ad un’opportuna scelta di apparecchiature e soluzioni tecniche e al controllo dell’intensità del rumore emesso fin dalla fase di progettazione. Altrettanta attenzione è stata prestata alle emissioni infrarosse (IR), riducendo la temperatura del carburante del motore.
La nave è alimentata da 2 motori diesel da 5.800 HP ciascuno, raggiungendo velocità fino a 18 nodi e, utilizzando 2 turbine a gas da 27.500 HP, raggiunge velocità fino a 29 nodi.
I generatori elettrici di bordo possono produrre complessivamente 6.400 kW, che equivalgono alla quantità di elettricità necessaria per alimentare una cittadina di circa 6.500 abitanti.
La nave ha grandi capacità logistiche: può fornire tre pasti al giorno a più di 250 persone senza rifornire le riserve alimentari per circa 35 giorni.

PROGRAMMA DI CERTIFICAZIONE BIO-76

La Marina Militare, in collaborazione con ENI (Istituto Nazionale Idrocarburi), sta attualmente conducendo un progetto per certificare i biocarburanti marini con l’obiettivo a lungo termine di sviluppare un carburante unico con le stesse proprietà richieste per i carburanti F44 (aerei) e F54 (terrestri). trasporto). . La Marina sta sperimentando una miscela composta al 50% da F76 convenzionale (combustibile fossile) e al 50% da diesel verde. La prima fase prevede il lavoro sulla miscela nel laboratorio ENI (San Donato Milanese), la fase successiva prevede i test a bordo (periodo previsto – novembre/dicembre di quest’anno).
Le possibilità ed i vantaggi derivanti dall’utilizzo di questo particolare tipo di combustibile verranno spiegati ai rappresentanti delle istituzioni lituane durante la permanenza della nave Duilio nel porto di Klaipėda.
Per questo processo vengono utilizzate piantine di semi. È una pianta non alimentare che cresce in condizioni non adatte alla crescita di altre piante, quindi è rispettosa dell’ambiente perché la coltivazione e la raccolta di questa pianta non crea barriere alle risorse alimentari.

Informazioni dall’Ambasciata d’Italia in Lituania


Giorgia Marotta

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