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Pugile Nasim Hamed – Principe. Foto EPA-Elta.

Vitas Gerulaitis. Un tennista professionista di origine lituana negli Stati Uniti è nato nel 1954. 26 luglio La sua carriera sportiva potrebbe far invidia a tutti i nostri tennisti. V. Gerulaitis nel 1978 il 27 febbraio era salito al terzo posto nella classifica dell’Association of Tennis Professionals (ATP). È stato aiutato a raggiungere tali vette nel 1977. trionfo nella competizione di singolare del torneo di serie “Grand Slam” “Australian Open”. Tra i suoi successi, V. Gerulaitis annovera anche il titolo di campione di Wimbledon nel doppio, vinto nel 1975 con l’americano Sandy Mayer.

L’atleta che aveva il soprannome del leone lituano nel 1977 e nel 1978 raggiunse le semifinali del singolare di Wimbledon nel 1979 Gli US Open inciamparono in finale, un anno dopo la stessa sorte attendeva il Roland-Garros. V. Gerulaitis nel 1979 vinse la Coppa Davis con la nazionale statunitense Nonostante non fosse riuscito a raggiungere vette come i suoi amici e rivali – lo svedese Bjorn Borg e l’americano John McEnroe – era sicuro di dare l’oro a V. Gerulaičius per la sua apparizione. capelli biondi mossi e una polo a righe dello stilista italiano di abbigliamento sportivo Sergio Tacchini sono stati il ​​biglietto da visita del tennista che amava le feste (ad esempio, nel suo 21esimo compleanno ha invitato i suoi fan di tennis a un pigiama party in hotel – aut.post. ), lusso, era amico di celebrità del mondo dello spettacolo. Anche il famoso Andy Warhol – artista americano – ritrasse V. Gerulaitis con una Polaroid nel 1977. L’atleta, noto per la prontezza di reazione e la capacità di muoversi velocemente in campo, terminò la sua carriera professionale nel 1986. la vita finì nel 1994. Il 17 settembre, dopo aver trascorso la notte a casa di un amico e aver sofferto di avvelenamento da monossido di carbonio.

Edgar David. Il 49enne, ex centrocampista della nazionale di calcio olandese e attuale assistente del loro allenatore, ha rappresentato diversi club famosi durante la sua carriera. Questi includono Amsterdam Ajax (Paesi Bassi), AC Milan (Italia), Torino Juventus (Italia), Barcellona (Spagna), Milan Inter (Italia), London Tottenham Hotspur (Inghilterra).

La sua prima tappa professionale nel 1991-1996. era “Ajax”, e l’ultimo è stato “Barnet” (Inghilterra) nel 2012-2014. L’olandese ha difeso l’onore della nazionale nel 1994-2005 e quest’anno è entrato a far parte dello staff tecnico della nazionale. Il calciatore che in campo aveva il soprannome di “Pitbull” indossava sempre occhiali da sole Oakley. Si dice che gli sia stato diagnosticato un glaucoma (una malattia dell’occhio in cui la pressione all’interno dell’occhio aumenta, il nervo ottico inizia ad atrofizzarsi, la pupilla si restringe e la vista diventa debole – articolo dell’autore). Le lenti degli occhiali erano per lo più trasparenti, a volte arancioni o gialle. E i capelli di E. I David erano intrecciati con i dreadlocks.

Nasim Hamed (Naseem Hamed). La carriera professionale dell’ex pugile yemenita e britannico noto come Prince Nasim o semplicemente “Naz” è durata dal 1992 al 2002. L’atleta era famoso non solo per le sue vittorie, i titoli di campioni del mondo di diverse organizzazioni di boxe, ma anche per i pantaloncini indossava sul ring.

N. Hamed indossava pantaloncini leopardati adidas a tre strisce con la scritta “Prince” sulla cintura. È vero che i pantaloncini erano di modelli diversi. Ad esempio, a volte erano rifiniti con frange, a volte imitavano la pelliccia o plissettati. All’epoca i fan copiavano anche l’acconciatura del pugile, che ora ha 48 anni, con i fianchi rasati e la frangia corta lasciata davanti.

Boris Becker (Boris Becker). Quando ha vinto il torneo del Grande Slam a Wimbledon nel 1985, è diventato il più giovane campione di questa competizione, poi un anno dopo ha difeso il suo titolo ed è diventato di nuovo il migliore a Londra nel 1989.

Il tedesco ha vinto due volte gli Australian Open (1991, 1996) e una volta gli US Open. Tra i prestigiosi tornei del “Grand Slam”, è stato in Francia che ha perso il maggior successo.Agli “Open de France”, B. Bekeris è inciampato tre volte in semifinale (1987, 1989, 1991). nel 1991 il 28 gennaio L’ormai 54enne tennista tedesco è diventato il leader mondiale della racchetta. Sui campi il tennista sceglieva solitamente abbigliamento sportivo “Fila”, “Ellesse” o “Lotto”. Questi erano solitamente di colore bianco. Il tedesco indossava pantaloncini attillati e amava stringere i calzini un po’ più in alto del solito nella vita di tutti i giorni.

Marijus Cipolinis (Mario Cipolini). Il leggendario ciclista italiano compie oggi 55 anni. La sua carriera professionale è proseguita dal 1989 al 2005

Certo, l’italiano è tornato brevemente in pista nel 2008. Il signor Čipolinis è stato il velocista più veloce del gruppo ai suoi tempi e, più in generale, uno dei velocisti più veloci di tutti i tempi. La sua abilità nello sprint gli ha portato diverse vittorie nelle fasi di più giorni della competizione, ma il terreno montuoso della competizione ha continuato a intralciarlo, costringendo spesso anche l’italiano a non finire. nel 2002 il Sig. Čipolinis ha vinto la medaglia d’oro al campionato del mondo e ha trionfato anche nella gara di un giorno più lunga del mondo “Milano-Sanremo”, l’italiano ha anche vinto tre volte la gara “Ghent-Wevelgem” in Belgio. Il Sig. Čipolinis è inoltre il detentore del record della prestigiosa corsa del Giro d’Italia. Ha vinto 42 tappe di questa competizione. L’italiano ha vinto 12 tappe del Tour de France e tre della Vuelta a Espana. Ma questa non è l’unica dote di successo che ha reso famoso il ciclista. Partecipava spesso a gare vestito con abiti insoliti, ad esempio andando in bicicletta indossando costumi che rappresentavano una zebra, una tigre o muscoli umani. L’italiano ha abbinato l’immagine della moto a quest’ultima. È vero che per decisioni del genere e non indossando la divisa della squadra, ha dovuto sfoltire il portafoglio più di una volta.

Giacomo caccia (James Hunt). L’ex pilota della “Formula 1” divenne campione del mondo una volta, il britannico lo vinse nel 1976. All’epoca era pilota del team “McLaren”. Nel 1973 Dž Hunt fece il suo debutto nella gara di “Formula-1”.

Tre anni dopo l’arrivo del campionato, il britannico si trasferì nella squadra del Wolf, ma i risultati non gli piacevano più, il successo del 1976 non si poteva più ripetere e nel 1979 terminò la sua carriera professionale e divenne telecronista sportivo. una personalità carismatica Firmando un contratto con la McLaren, il britannico non era d’accordo su tutti i suoi punti. Il signor Hunt si è rifiutato di indossare giacca e cravatta per eventi sponsorizzati. Indossava spesso maglietta e jeans e girava a piedi nudi. Il britannico era persino in ritardo per uno dei suoi matrimoni: ha dovuto mandare suo fratello a comprare una cravatta. L’atleta amava le feste, per chi lo circondava era come un simbolo di ribellione del rock and roll. Sotto la tuta da corsa rossa o bianca del britannico c’era sempre una Golf bianca. Naturalmente, anche i lunghi capelli biondi del britannico erano accattivanti. nel 1993 il 15 giugno J. Hunt subì un infarto e morì.

Informazione

La Top 25 includeva anche: i giocatori di basket Michael Jordan e Dennis Rodman, i calciatori Diego Maradona, Ruds Gulita, Johan Cruyff, David Žinola, i giocatori di cricket Ijan Botham, Denis Liles, Imran Khan, gli atleti leggeri Dale Thompson e Carl Lewis, i pugili Mike Tyson e Muhammad Ali, il tennista Janik Noa, il rugbista Jeremy Gascot, lo sciatore alpino Albert Tomba, il golfista Jasper Parnevik, il giocatore della American Football League (NFL) Victor Cruz e il pilota di Formula 1 Ayrton Senna. notato solo dietro i confini del “sito”.

Alfieri Mazzi

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