È morto l’innovatore della moda italiana N. Cerruti

Il pioniere della moda italiano Nino Cerruti, che introdusse lo “spensierato chic” nell’abbigliamento maschile e vestì le star di Hollywood nel suo periodo di massimo splendore, è morto all’età di 91 anni.

È morto in un ospedale di Vercelli, nel Piemonte nordoccidentale, dove era stato ricoverato per un intervento chirurgico all’anca, ha riferito il quotidiano italiano Corriere della Sera sul suo sito web. “Il gigante dell’imprenditoria italiana ci ha lasciato”, ha affermato Gilberto Pichetto, viceministro allo Sviluppo economico.

Cerruti, che creò la prima giacca destrutturata negli anni ’70, è stato uno dei principali trendsetter dell’abbigliamento maschile del 20° secolo, creando look eleganti e spensierati. “Voglio che gli uomini eleganti siano più liberi, più eleganti nella loro libertà”, disse una volta.

Alto e slanciato, Cerruti ha sempre voluto essere il primo a provare i suoi modelli, la maggior parte dei quali conservava nella fabbrica tessile fondata da suo nonno a Bjela, cittadina nel nord del Paese, nel 1881. “Io alleno sempre lo stesso persona: me stesso”, disse una volta.

Nato a Bjela nel 1930, N. Cerruti sognava di diventare giornalista. Ma quando suo padre morì, quando aveva 20 anni, fu costretto ad abbandonare gli studi di filosofia e a rilevare l’azienda tessile di famiglia. Negli anni ’60 incontra Giorgio Armani e lo assume per creare moda maschile. Il duo ha lasciato il segno nel mondo della moda fino al 1975. Il signor Armani ha creato la propria casa di moda.

I vestiti esistono solo quando qualcuno li indossa.

Il signor Cerruti aprì la sua prima boutique a Parigi nel 1967, dando inizio al viaggio del suo marchio di lusso verso la fama mondiale. “I vestiti esistono solo quando qualcuno li indossa. Vorrei che questi vestiti continuassero a vivere, a bere nella vita”, ha detto.

Negli anni ’70 crea la sua prima linea di abbigliamento femminile, un ramo della sua attività che rappresenterà un quinto del suo fatturato vent’anni dopo. Poi sono passato a profumi, orologi, scarpe e gioielli. Soprannominato il “filosofo dell’abbigliamento”, l’italiano ha vestito gli attori americani Richard Gere e Robert Redford così come la star francese Jean Paul Belmondo. Ha anche recitato nei film di Hollywood Man of Cannes (1996) e The Holy Man (1998). Negli anni ’90 alla sua casa di moda viene chiesto di diventare lo stilista ufficiale del team Ferrari di Formula 1.

nel 2001 vende il marchio Cerruti 1881 a investitori italiani. È stata poi acquistata da un fondo d’investimento americano e poi dal gruppo cinese Trinity. Dopo questa vendita ritornò nella casa di famiglia a Bjela.

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Calvino Bianchi

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