“La Lituania si riunisce”. Annunciato il più grande progetto militare europeo “Sky Shield” :: Warfare :: www.technologijos.lt

Il più grande progetto militare d’Europa “Sky Shield”

15 febbraio Grecia e Turchia hanno aderito all’ambizioso programma europeo di difesa missilistica Sky Shield. A margine della riunione ministeriale della NATO tenutasi a Bruxelles, i documenti sono stati firmati dai ministri della difesa dei due paesi, Nikos Dendias e Yaşar Güler.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha presentato la proposta del sistema nell’agosto 2022 come il primo tentativo di fornire all’Europa le proprie capacità di difesa missilistica dopo l’invasione russa dell’Ucraina e il dispiegamento dei missili balistici russi Iskander a Kaliningrad.

La necessità di questa iniziativa è stata resa necessaria non solo dall’aggressione russa, ma anche dalle dichiarazioni di Donald Trump secondo cui gli Stati Uniti non difenderebbero l’Europa se fosse eletto presidente.

L’iniziativa europea Sky Shield (ESSI) si riferisce allo sviluppo di un sistema di difesa aerea europeo integrato a terra per contribuire al rafforzamento del sistema di difesa aerea integrato della NATO. Il progetto riguarda principalmente l’acquisto congiunto di sistemi a corto, medio e lungo raggio, tra cui IRIS-T, Patriot e Arrow-3.

I membri dell’ESSI desiderano aiutarsi a vicenda con i sistemi di difesa e le relative munizioni. L’acquisizione e la manutenzione complessiva di questi sistemi mira a ridurre i costi di acquisto e di esercizio.

Aderisce anche la Lituania

Attualmente l’iniziativa è già partecipata 19 stati membri della NATO: Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Lettonia, LituaniaPaesi Bassi, Norvegia, Slovacchia, Slovenia, Romania, Regno Unito, Svezia, Ungheria e Austria e Svizzera “neutrali”.

La Francia non ha ancora aderito all’iniziativa europea Sky Shield, ritenendo che sia fortemente dipendente dalle apparecchiature prodotte al di fuori dell’Europa. Parigi ha anche espresso insoddisfazione e preoccupazione per il fatto che il sistema antimissile SAMP-T di Francia e Italia non sia incluso nell’ESSI. È molto probabile che l’Italia non sia nella lista dei paesi partecipanti per lo stesso motivo.

La Polonia non ha ancora commentato la sua posizione, ma è noto che dispone di programmi avanzati di difesa aerea a corto e medio raggio. Varsavia ha avviato una cooperazione militare-industriale con gli Stati Uniti sul programma di difesa aerea a medio raggio “Wisla” e con il Regno Unito sull’analogo programma di difesa aerea a corto raggio “Narew”.

Cecilio Fiorentini

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