Il completamento del Ponte di Genova rappresenta un barlume di speranza per l’Italia

Martedì a Genova è stata installata la parte finale di un nuovo ponte, simbolo tanto necessario della ripresa dell’Italia dal coronavirus.

Il nuovo ponte è stato costruito dopo il crollo del viadotto nel 2018, che uccise 43 persone. Il lavoro si è svolto giorno e notte durante la quarantena nazionale.

Una sirena suonò mentre veniva realizzata l’ultima grande sezione del ponte, che collegherà finalmente le due sponde della Val Polchevera. Le navi nel porto di Genova hanno risposto con le sirene.

Questo ponte in una città della regione settentrionale della Liguria è una rara storia di successo poiché l’Italia sta attraversando la sua peggiore crisi dalla Seconda Guerra Mondiale, durante la quale il coronavirus ha ucciso quasi 27.000 persone nel paese, secondo i dati ufficiali. vite.

Il primo ministro italiano Giuseppe Conte, in piedi sotto la nuova sezione, con la bandiera bianca e rossa della città sventolante al vento, ha reso omaggio alle 43 persone morte nel crollo del vecchio ponte.

“Non può essere una vacanza. Ma oggi una nuova luce splende sull’Italia”, ha detto.

Il nuovo ponte “simboleggia tutta l’Italia”, un Paese “che sa rialzarsi, che si rimbocca le maniche, che non si lascia sconfiggere”, ha detto.

Il viadotto Morandi di Genova è crollato durante le forti piogge del 14 agosto 2018. Con i detriti decine di auto e diversi camion sono caduti da un’altezza di 45 metri sui binari ferroviari sottostanti.

Il ponte è alle prese con problemi strutturali da decenni, necessita costantemente di costose manutenzioni e il suo crollo ha attirato l’attenzione sul cattivo stato delle infrastrutture italiane.

“Il modo per farlo”

Renzo Piano, architetto italiano di Genova, ha progettato il nuovo viadotto, il cui fondo leggero e arrotondato ricorda lo scafo di una nave e la storia marittima di Genova.

Il moderno edificio sarà mantenuto da robot che ne monitoreranno i segni di usura. Inoltre, uno speciale sistema di asciugatura ridurrà la corrosione.

“Durante la costruzione di questo ponte abbiamo lottato contro il tempo, abbiamo lottato contro gli elementi, il maltempo, tutte le difficoltà”, ha detto la settimana scorsa Pietro Salini, direttore della più grande impresa di costruzioni italiana Salini, a Impregilo.

“Mentre il resto del Paese pensava a come chiudere i battenti,… la domanda era come continuare”, ha detto Salini.

La sua azienda sta costruendo il ponte in collaborazione con il cantiere Fincantieri.

Tra gli ultimi lavori sul ponte lungo quasi un chilometro ci sarà l’installazione della copertura, dei frangivento trasparenti e l’installazione di pannelli solari. Ulteriori prove su strada approfondite verranno effettuate in un secondo momento.

“Speriamo che le prime auto attraversino il ponte entro la fine di luglio”, ha detto Salini.

L’architetto R. Piano, che ha progettato anche il centro d’arte contemporanea Pompidou a Parigi e The Shard a Londra, ha affermato che le celebrazioni saranno di basso profilo per rispetto dei defunti e delle loro famiglie.

Autostrade, che possiede quasi la metà della rete autostradale italiana, è stata accusata di non aver mantenuto il vecchio ponte. Si sospetta che i rapporti sulla sicurezza siano stati falsificati e che sia stata esercitata pressione interna sull’azienda per ridurre i costi di manutenzione.

Atlantia, proprietaria di Autostrade, è controllata dall’influente famiglia Benetton.

Autostrade e alcuni funzionari del Ministero dei Trasporti sono indagati per sospetto omicidio.

In questo caso sono imputate complessivamente 74 persone; Gli investigatori hanno utilizzato un supercomputer per esaminare migliaia di documenti e registrazioni provenienti dagli uffici di Autostrade e del Dipartimento dei Trasporti.


Adalberto Russo

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