Erika Bucci: “L’Italia è bella, la Lituania

Roma, Firenze, Milano… L’Italia è uno dei paesi di vacanza preferiti dai lituani. E non solo per i lituani… È uno dei paesi più visitati al mondo. È difficile trovare storie di percorsi italiani meno comuni sui portali lituani, quindi abbiamo chiesto a un’ex donna di Klaipėda di parlarci di quei luoghi dove non ci sono troppi turisti. Una di queste “terre sconosciute” in Italia è l’Abruzzo, dove vive Erika.

“miscela” italiana

Erika, quando e come sei arrivata in Italia?

Sono nato e cresciuto a Klaipėda. Ho frequentato la scuola elementare a Gedminai e mi sono diplomata al ginnasio “Vėtrungė”. Dopo aver terminato gli studi in Lituania, sono andata in Italia perché mia madre viveva lì.

Che cosa è tipico della città e della regione in cui vivi?

Vivo all’Aquila (italiano: L’Aquila), una città circondata dagli Appennini, che si estendono dal nord al sud dell’Italia lungo la costa orientale. L’Aquila si trova ad un’altitudine di circa 720 metri, in montagna. Questa città è la capitale della regione centrale italiana dell’Abruzzo.

Questa regione è caratterizzata da una storia lunga e ricca, motivo per cui sono presenti numerosi monumenti architettonici costruiti in epoche diverse, piazze eleganti, castelli… Purtroppo, nel 2009, l’Aquila è stata distrutta da un terribile terremoto di magnitudo 6.2. la città aveva un aspetto strano, molti edifici storici erano danneggiati. Molte persone morirono e migliaia rimasero senza casa.

L’Italia è bella ma pericolosa…

L’Aquila è costruita ai margini della zona sismica.

Lontano da Roma?

Circa 100 chilometri. Puoi raggiungere la capitale tramite l’autostrada: è costruita attraverso le montagne.

Sei all’altezza…

Sì, è la parte continentale più alta d’Italia, a sud delle Alpi.

Qual è la cosa più impressionante che hai scoperto qui da solo?

Sto ancora scoprendo… L’Abruzzo è una regione che ha bisogno di essere costantemente conosciuta, scoperta, svelata. Ci sono tanti tesori naturali, artistici e storici unici qui! Mare, montagne, foreste, numerosi parchi nazionali… Questa regione è la più verde d’Europa. Più di un terzo di queste risorse è costituito da parchi e riserve. Inoltre, la storia può essere apprezzata nell’ambiente naturale: castelli medievali, monasteri, chiese e patrimonio gastronomico.

Per uno straniero l’Italia è associata al Papa, alla moda, al cibo, alla rabbia della gente… Come vedi questo Paese? Come descriveresti i suoi abitanti?

Per me l’Italia è soprattutto un Paese molto solare, sorride. – Penso che sia per questo che le persone qui sono molto amichevoli e hanno un carattere caloroso. Gli italiani apprezzano molto il buon cibo e il buon riposo. In generale, apprezzano la qualità. Quindi ci sono molti ristoranti di fascia alta, negozi di abbigliamento e scarpe lussuosi e di alta qualità… L’Italia è un tale “mix” di cibo sano, buon vino, ricca storia, cultura, arte e natura unica.

Cosa consiglieresti di visitare in Italia tra i luoghi non frequentati dai turisti?

Innanzitutto l’Abruzzo. Rispetto ad altri posti in Italia è ancora una “terra incognita” per i turisti. Suggerisco di visitare l’antica città di Teramo (it. citta di Teramo), il villaggio di Villa Santa Maria in provincia di Chieti (provincia di Chieti), che è considerata la dimora dei condottieri italiani, perché è qui nel XVI secolo . fu fondata la prima scuola di cucina professionale… Kjeti ha sia una chiesa dell’XI secolo che il Museo Archeologico Nazionale, dove si possono vedere statue risalenti al VI secolo. Viale. me Se siete interessati all’arte, a Pescara, città portuale sul mare Adriatico, vi consigliamo di visitare il Museo d’Arte Contemporanea. Ad Atria, comune in provincia di Teramo, visitate la Basilica di Santa Maria Assunta (Concattedrale di Santa Maria Assunta), edificata nel XII secolo. Il seminterrato medievale è decorato con affreschi di pregio. Ti sembrerà di essere nel Medioevo visitando il comune di Loreto Aprutin.

Nel Parco nazionale della Majella si possono vedere gli eremi dei monaci medievali scavati nelle grotte. Uno di questi eremi esisteva nel XIII secolo. Papa Celestino V, che rinunciò all’alto incarico per avere la possibilità di pregare in solitudine e per questo fu successivamente canonizzato come santo. Accanto a questo parco si trova il suggestivo borgo di Fara San Martino, sede di uno dei più antichi pastifici italiani.

In generale il territorio abruzzese è abitato da tempi molto antichi, 600-290 a.C. Viale. Qui vivevano tribù sannitiche. Il luogo si chiamava Sannio. Nel II secolo aC questa regione fu conquistata dai Romani. Costruirono città, costruirono strade. Oggi puoi vedere qui i monumenti architettonici conservati del Sacro Romano Impero del XIII secolo: chiese, monasteri. Nel XV secolo l’Abruzzo passò alla dinastia aragonese, nel XVII secolo. – per i bourbon. Nel XIX secolo la regione entrò a far parte dell’Italia unita.

E qual è la prima cosa che vale la pena vedere fuori da questa regione?

Suggerirei di visitare il Piemonte. È una delle regioni più grandi e belle d’Italia, e non è nemmeno particolarmente “ossessionata” dai turisti. Città uniche, architetture storiche. Il Piemonte è il paese dei vini e del vermouth (canfora, martini…), la culla delle prelibatezze ben note ai lituani: “Nutella”, “Rafaello”, “Ferrero”. Nel comune di Novi Ligure (italiano: Novi Ligurre) c’è un palazzo favolosamente bello “Delle Piane”, è semplicemente assolutamente da vedere.

Vi consiglio anche di vedere con i vostri occhi le cosiddette piramidi altoatesine – i pilastri morenici del Riten. Gli italiani li chiamano “Piramidi di Renon” o “Piramidi di terra”. Questi imponenti “aghi” si trovano nel nord-est dell’Italia, nella Valle d’Isacco, sul fianco di un’enorme montagna.

Nel Sud Italia, in Campania, basta vedere la costa del Cilento. Natura selvaggia, spiagge bellissime, acqua cristallina…

Edda Padovesi

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