Ansia: quando la norma diventa patologia? Come aiutare te stesso?

È normale provare ansia di tanto in tanto a causa di vari eventi della vita e situazioni circostanti. Tutti proviamo ansia, è una reazione normale alle minacce che affrontiamo nella vita.

Possiamo dire che l’ansia è un segnale interno che ci informa che stiamo rischiando di vivere un disagio, una situazione spiacevole e spiacevole, ad esempio parlare in pubblico, controllarsi, ecc.

L’ansia, infatti, non solo avverte dei pericoli, ma aiuta anche ad affrontarli, quindi è abbastanza normale provarla prima di un esame, di un colloquio di lavoro o anche prima di eventi gioiosi della vita, come varie festività, matrimoni, ricevimenti di laurea. o trasferirsi in una nuova casa. In questi casi, l’ansia ci aiuta a concentrarci, a prepararci adeguatamente e a motivarci a raggiungere qualcosa.

Dovresti preoccuparti quando l’ansia inizia a disturbare le attività quotidiane (è difficile andare al lavoro, prendersi cura dei bambini, studiare, comunicare), se diventa difficile da controllare, così come se l’ansia non corrisponde alla realtà reale. pericolo (ad esempio, abbiamo paura di uscire di casa perché fuori potrebbe succedere qualcosa di brutto), infine, se dura a lungo ed è molto faticoso, così come se cominciamo ad evitare certe situazioni (ad esempio, andare al fare la spesa da soli, prendere l’autobus) – tale evitamento spesso non fa altro che limitare ancora di più la vita di una persona e aumentare la sua ansia. Ciò porta ad un circolo vizioso e la situazione può peggiorare nel tempo. Questo spesso ci porta alla domanda: come posso aiutare me stesso quando soffro di ansia?

Così, per alcune persone, i cambiamenti dello stile di vita permettono di superare l’ansia o di ridurla significativamente: attività fisica, apprendimento di esercizi di rilassamento e pratiche di meditazione, attività educative, scoperta di hobby (ceramica, canto, lettura), iniziazione al ritmo del sonno e, spesso, l’aiuto di uno psicologo e parlarne.

Tuttavia, è importante capire che uno psicologo non può cambiare magicamente la vita di una persona: può fornire informazioni, supporto, aiutarsi a esplorare e vedere cose che non riesce a gestire o che non vuole vedere da solo. Dobbiamo anche ricordare che dobbiamo cercare di scoprire i metodi di regolazione dell’ansia più adatti a noi stessi: ciò che funziona efficacemente per una persona non sarà necessariamente efficace per un’altra. Ricorda che la teoria, avere conoscenze, pensare ai metodi non aiutano a gestire l’ansia. Solo la pratica costante e quotidiana dei metodi apporta cambiamenti nel nostro benessere e nella nostra vita.

Edda Padovesi

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