Opera Rigoletto alla Royal Opera House di Muscat (Oman). foto LNOBT.
Le organizzazioni teatrali e concertistiche annunciano una dopo l’altra l’inizio della stagione. Per non parlare del fine settimana.
16, 17 settembre, 18:30 A Vilnius, al Lithuanian National Opera and Ballet Theatre (LNOBT), la prima della stagione, Rigolet di G. Verdi.
A partire dalla nuova stagione, il classico, lussuoso e grandioso Rigolet è una produzione congiunta della LNOBT e della Muscat Royal Opera House. La sua prima mondiale ha avuto luogo a Mascate, la capitale del Sultanato dell’Oman, a gennaio.
Basata sugli schizzi e sulle indicazioni del famoso viaggiatore italiano Franco Zeffirelli (1923-2019), l’opera sarà interpretata da due baritoni invitati a Vilnius: l’americano Sebastian Catana di origine rumena e il greco Dimitris Tiliakos di Rhode Island. Ci saranno più solisti stranieri invitati alla prima di LNOBT Rigoletto. Il ruolo del Duca di Mantova sarà interpretato dal tenore italiano Giulio Pelligra, dal soprano spagnolo Leonor Bonilla Caballos, dal soprano Madalena dall’isola di Malta Marvic Monreal.
Sveius sarà interessante da confrontare con gli attori lituani Edgars Montvidus (Duca di Mantova), Monika Plekyte (Dilda), Ieva Prudnikovaite (Madalena) che hanno interpretato questi ruoli.
La guida è Stefano Trespidi, il direttore musicale della produzione è il direttore del teatro Riardas Umila, e la prima sarà Martynas Stakus.
Le prime recite di Rigoletto si svolgeranno il 16, 17, 20, 21, 22 e 23 settembre.
dalle 16:00 alle 19:00 L’Orchestra Sinfonica Nazionale Lituana (LNSO) inizierà la sua stagione a Vilnius, presso la National Philharmonic Hall.
Con il direttore Modestos Pitrn, il virtuoso del violino ungherese Istvans Vardai della LNSO eseguirà il Concerto per violino e orchestra del compositore A. Mihaly. Il concerto sarà caratterizzato anche dalla poesia “Jro’s Reflections” di E. Balsis, la suite di valzer dall’opera “Rosa Cavalierius” di R. Strauss e il Boléro di M. Ravel.
16 settembre, 18:00 A Vilnius, il Jonas Mekos Visual Art Center apre una mostra di foto del viaggiatore Audrius Stonis.
La mostra è definita una riflessione fotografica unica, in cui si respira l’esperienza del film documentario dell’autore e la contemplazione filosofica della vita quotidiana. C’è differenza tra cinematografia e fotografia? Il pensiero dell’autore rivela il suo rapporto con la realtà fotografata e porta a una conversazione su entrambi i lati della telecamera.
17 settembre 18:00, 20:00 e 21:00 Concerti del festival Jauna muzika a Vilnius, presso la tipografia degli uomini.
Martedì sera i concerti saranno tenuti presso la Men Press House dal nuovo collettivo di ragazze di musica vocale Melos (Lituania) e dall’artista del suono Anton Lukoszevieze (Regno Unito di Lituania), dal compositore e artista del suono Marius Salynas, dal compositore e interprete di musica elettronica Palle Dahlstedt (conduttore).
Il festival Jauna Muzika presenta artisti che hanno lavorato con il suono e la musica come forma d’arte sperimentale il programma è pubblicato ia.
17 settembre, 20:00 A Vilnius, club musicale Tamsta, dinosauri rock lituani Occhiali polarizzati.
Le bande del passato sono ancora vive e non sono cambiate nella composizione. E, come a trent’anni, questo rende giovani e vecchi. Con buon umore e canzoni ritmiche, Polarized Glasses ha corrotto il pubblico nel 1986. Il concerto conterrà brani del nuovo album e canzoni leggendarie.
Fino al 18 settembre A Vilnius, nel centro cinematografico di Skalvija, si svolgono il primo festival cinematografico First Wave e la conferenza internazionale Cinema Paveldas be Sien.
Secondo gli organizzatori del festival, il clou unico del suo programma è il cinema muto giapponese e un commentatore cinematografico benshi. Parteciperà alla prima ondata uno dei pochi professionisti che hanno già lavorato benshi Raccontate da Ichiro Kataoka, le sue storie accompagneranno alcuni dei più importanti film muti giapponesi del programma del festival.
Lei è annunciato.
A Kaunas, nella galleria Peveiksl (K. Donelaiio str. 16), è stata inaugurata la parte più importante della mostra Kaunas Capitale Europea della Cultura 2022, Il Giardino della Libera Confusione di Yoko Ono.
La mostra comprende opere di arte concettuale, installazioni, oggetti, film sperimentali, performance, opere sonore e testuali.
Una delle principali idee creative media di Yoko Ono. Possono essere seri o giocosi, utopici e poetici, espressi attraverso canzoni o azioni, realizzati sotto forma di oggetti, installazioni o semplicemente nell’immaginazione dell’artista.
Nejauka / L’Esposizione Internazionale d’Arte Contemporanea Uncanny è stata aperta a Vilnius presso il Centro per la Cultura, l’Intrattenimento e lo Sport del Ministero della Cultura (irmn str. 1E).
Presenta quindici artisti della generazione più giovane, emergenti e affermati in Lituania e all’estero. Sono esposte varie opere di pittura, scultura, installazioni, raccolte video e sonore.
V richiama l’attenzione sui palazzetti della cultura, dell’intrattenimento e dello sport dell’ex Ministero dell’Interno sovietico dove si svolge la mostra, che combina un arredamento eccezionale, un brutale ascetismo modernista, un obiettivo d’élite e gli effetti dell’emarginazione.
La mostra sarà aperta fino al 30 settembre, dal giovedì al venerdì alle 16:19, sabato e domenica alle 12:17.
A Vilnius è stata aperta al Museo MO la mostra Opartiniai prässalai.
Secondo il suo organizzatore, “Opartiniai prasaks” confuta l’idea che in epoca sovietica gli artisti lituani vivessero separati dai bisogni artistici del mondo e che i processi culturali siano arrivati a noi molto più tardi. Le opere d’arte create dagli artisti lituani presentate in mostra hanno permesso agli artisti non solo di allontanarsi dalla tradizione espressiva dell’arte lituana e creare una nuova forma, ma anche di creare un’interpretazione unica di questa direzione, aiutando a dimenticare la difficile realtà almeno per un po.
“Gli artisti lituani hanno utilizzato le astrazioni libere che hanno permesso loro di staccarsi dalla realtà, così come i motivi operistici come elementi che hanno dato un senso di incertezza e instabilità”, spiega la curatrice della mostra Deima uklyt-Gasperaitien. Le morti illusorie per oppiacei erano un tempo libero limitante, che aiutava a dimenticare la vita nell’Unione Sovietica almeno per un po’.
Maggiori informazioni sulla mostra Parte ai riflessi.
A Vilnius, la galleria Dailinink sjungos (Vokiei st. 2) ospita la mostra di dipinti di Algis Grikevius nella Twilight Zone, che comprende dipinti e oggetti scultorei creati negli ultimi 5 anni.
A. Grikeviius è nato nel 1954. A Vilnius ha studiato pittura. Per alcuni anni ha lavorato come capo artista-decoratore del Théâtre des Jeunes, prima di andare a teatro per dedicarsi tutto il suo tempo alla recitazione, cosa che fa ancora oggi. L’artista ha una sua routine: in estate dipinge e crea oggetti in legno, in estate scatta foto. Dal 1986 ha iniziato a esporre le sue opere in mostre, l’artista ha 73 mostre personali (escluso il gruppo) in Lituania e all’estero.
I dipinti di A. I Gikevius sono un inseguimento su una corda, intrecciata e tesa per un momento sospeso nella zona crepuscolare. La zona crepuscolare è lo spazio sempre misterioso tra luce e oscurità, realtà e fantasia. È lo spazio di molti Algis Grikevius.
La mostra si terrà fino al 28 settembre, orari di apertura della galleria: IIV: 1119 ore, VI: 1116 ore.
Ad Alytus, nell’Audiovisual Art Center (nella vecchia sinagoga), c’è una mostra Mysticism Fire in Soutine e Litvak art dalla collezione privata Litvak del famoso fisioterapista newyorkese Samuel Taco, che non ha analoghi in tutto il mondo.
Tra le mostre e due grandi opere d’arte del Novecento, le famose scuole parigine (Scuola di Parigi) le opere di Chaim Soutine (18931943) e Amedeo Modigliani (18841920), rappresentanti della seconda generazione di artisti. Anche le opere dei lituani Jacques Chapiro, Pinchus Kremegne, Michel Kikoine, Neemija Arbit Blat, Max Band, Lazao Segal, che conoscevano la carriera pittorica di Soutine o avevano con lui contatti diretti.
La mostra si terrà presso l’Audiovisual Art Center (Kauno St. 9, Alytus) fino al 5 dicembre. Orario di lavoro: VII: 918 ore, VI: 1016 ore.
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