Lo stilista italiano Roberto Cavalli, il cui amore per la pelliccia animale e i tessuti ispirati alla natura lo ha reso per decenni un beniamino dell’élite internazionale, è morto venerdì all’età di 83 anni, hanno riferito i media.
L’agenzia di stampa italiana ANSA ha riferito che lo stilista è morto nella sua casa di Firenze, sua città natale, dove era nato il 15 novembre 1940, dopo una lunga malattia.
Negli anni ’70, la sua casa di moda Roberto Cavalli fu vista per la prima volta su star come Sophia Loren e Brigitte Bardot, e il suo stile fu amato dalle generazioni successive di celebrità, da Kim Kardashian a Jennifer Lopez (Jennifer Lopez).
Cavalli amava le Ferrari, i sigari e le camicie di jersey sartoriali sbottonate per rivelare il suo petto abbronzato. Era sposato con una finalista di Miss Universo, possedeva un elicottero viola e un vigneto in Toscana e usciva con le star di Hollywood.
R. Cavalli è stato uno dei più famosi stilisti italiani. Divenne famoso negli anni ’70 con le sue stampe esotiche, pellicce, piume e jeans scoloriti. Diceva spesso di essere interessato agli animali selvatici, che ispirarono molte delle sue opere.
Nel 2005, il designer è stato invitato ad aggiornare l’abito da coniglio di “Playboy” e ha presentato una versione con stampa leopardata.
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