Lunedì il tribunale distrettuale di Kaunas ha accolto la causa intentata da “Autokaustas”, nella quale si chiedeva il rimborso del debito per i lavori eseguiti.
“La richiesta di riparto del debito è ritenuta congrua e pertanto soddisfatta – all’attore (“Autokaustai” – BNS) viene riconosciuto un debito di 211.334 euro nei confronti del convenuto (“Rizzani de Eccher” – BNS), secondo quanto decisione preliminare e non ancora vincolante del tribunale del 13 novembre.
Quando prendono una decisione preliminare, i tribunali si basano solo sulle prove presentate dai querelanti, le considerano e dopo l’annuncio della decisione, gli imputati hanno il diritto di presentare obiezioni.
Secondo la decisione, lo scorso dicembre l’impresa italiana ha incaricato la ditta “Autokausta” di installare il sito, ha accettato il lavoro finito, ma non ha pagato tre fatture. Il tribunale ha inoltre assegnato alla società lituana quasi 17.000 dollari. interessi di mora.
La Rizzani di Eccher sta costruendo dal luglio dello scorso anno il ponte Rail Baltica sul Neris nella regione di Jonava e ha firmato un contratto del valore di quasi 64 milioni di euro con il cliente LTG Infra, una filiale di Lietuvos Geležinkeliai. Valore del contratto in EUR (IVA esclusa).
Il ponte fa parte della sezione Rail Baltica di 169 chilometri che collega Kaunas al confine lettone.
Sarà il ponte più lungo non solo della Lituania, ma anche dei Paesi Baltici: la sua lunghezza raggiungerà i 1.510 metri e la sua altezza raggiungerà i 40 metri.
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