“Gli istinti nazionalisti in Italia, così come in Spagna e in altri paesi, saranno molto più forti se l’Europa non si assumerà questo compito”, ha affermato.
“In questo momento in Europa si gioca una partita storica”, ha detto il Presidente del Consiglio italiano. – Si tratta di una crisi sanitaria che ha finito per esplodere nella sfera economica e sociale. Si tratta di una sfida storica per tutta l’Europa.” “Stiamo limitando i diritti costituzionali dei nostri cittadini e l’Europa deve rispondere evitando tragici errori”, ha aggiunto.
Secondo Conte alcuni Paesi non sono ancora del tutto consapevoli delle gravi restrizioni economiche che questa situazione di emergenza imporrà. “Al momento, (il coronavirus) ha colpito maggiormente l’Italia e la Spagna, ma attende tutti. “Purtroppo, il numero (dei malati) sta aumentando in tutti i paesi, e tutta l’UE si trova ad affrontare questa situazione straordinaria in gli ambiti della tutela della salute e dell’economia”, ha sottolineato G. Conte.
Lo scoppio del nuovo coronavirus, iniziato nella città cinese di Wuhan alla fine dello scorso anno, si è diffuso in più di 160 paesi. 11 marzo L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato la pandemia. Secondo gli ultimi dati, più di 630.000 persone sono state infettate dal coronavirus in tutto il mondo e quasi 30.000 persone infette sono morte.
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