L’ex capo della BCE Draghi ha esortato a formare il governo italiano

L’incontro di Draghi con S. Mattarella è durato poco più di un’ora. Un funzionario della presidenza ha detto ai giornalisti che Mattarella aveva dato a Draghi il via libera per formare un governo.

Si ritiene che Draghi, 73 anni, abbia dato un contributo significativo al salvataggio dell’euro durante il suo mandato a capo della BCE.

Draghi ha detto ai giornalisti di aver accettato il mandato sapendo che l’Italia si trova ad affrontare molte sfide, tra cui una crisi sanitaria, una campagna di vaccinazione nazionale e un rallentamento economico, ma che allo stesso tempo riceverà risorse “straordinarie” per misure dell’Unione Europea che dovrebbero contribuire alla ripresa. l’economia.

“La consapevolezza della situazione di emergenza richiede che la risposta sia adeguata alla situazione, ed è con tanta speranza e determinazione che ho risposto positivamente alla richiesta del Presidente della Repubblica”, ha dichiarato Draghi.

“È un momento difficile”, ha aggiunto.

Scansione fotografica/Mario Draghi

Draghi inizierà ora gli incontri con i partiti politici, poiché la sua nomina dipenderà dalla capacità di garantire un sostegno sufficiente al suo nuovo governo in un parlamento in difficoltà.

“Sono convinto che emergerà l’unità e che con essa potremo rispondere in modo responsabile e positivo alla richiesta del Presidente della Repubblica”, ha dichiarato Draghi.

I partiti al potere in Italia non sono riusciti a trovare un accordo su un nuovo governo prima della scadenza di martedì.

Il primo ministro Giuseppe Conte si è dimesso la settimana scorsa dopo che uno dei partiti della coalizione ha lasciato la coalizione a causa dei disaccordi sulla risposta del governo alla pandemia e alle sue conseguenze. G. Conte sperava però di ritornare alla guida del gabinetto riorganizzato.

Reuters/Scanpix Photo/Giuseppe Conte

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I partiti al potere, in particolare il populista Movimento Cinque Stelle (M5S) e il Partito Democratico di centrosinistra, hanno continuato i negoziati sulle loro prossime scelte da venerdì. Al dibattito ha preso parte anche il partito Italia Viva dell’ex premier Matteo Renzi, che ha scatenato la crisi lasciando il governo il mese scorso.

“Distruttore” (il rottamatore) soprannominato M. Renzi si è lamentato dei piani di G. Conte di spendere più di 200 miliardi di euro dai fondi e dai prestiti dell’UE per la ripresa economica.

Draghi è stato menzionato come possibile candidato alla guida del governo tecnocratico se Conte non riuscirà a ottenere abbastanza sostegno in parlamento per continuare a guidare l’Italia.

“Draghi è una salvezza”, ha detto Christopher Dembik, economista della banca tedesca Berenberg, prevedendo che Draghi alla fine riuscirà a formare un governo inclusivo.

Draghi potrebbe essere l’uomo giusto per quest’anno.

“Non mollare mai”, aveva dichiarato nell’ottobre 2019 dopo aver ceduto la guida della Bce a Christine Lagarde.

Poi, alla domanda su cosa sarebbe successo dopo e se la politica gli sembrasse almeno un po’ attraente, ha risposto enigmaticamente: “Non lo so davvero, l’ho detto più volte. Chiedi a mia moglie, lei ne sa di più.

Per settimane, gli osservatori politici hanno citato Draghi come l’uomo con il maggior potenziale per risolvere gli attuali problemi dell’Italia.

“Mario Draghi è una persona molto preparata e determinata”, ha detto all’AFP Giuliano Noci, professore di strategia alla Business School del Politecnico di Milano. “Potrebbe davvero far uscire l’Italia dalla crisi con l’aiuto del Paese e del Parlamento”.

Draghi è diventato presidente della BCE nel novembre 2011, quando la zona euro era colpita dalla crisi del debito. Ha lavorato mentre il blocco rischiava il collasso e si temeva che la crisi del debito della Grecia si sarebbe diffusa ad altri paesi.

Tuttavia, sotto la guida di Draghi, la BCE ha adottato misure di intervento insolite in risposta al rapido deterioramento della situazione economica e finanziaria di alcuni paesi della zona euro.

SuperMario

Draghi, nato a Roma il 3 settembre 1947 e padre di moglie e due figli, ha conseguito una laurea in economia e un dottorato presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT). Insegna economia in diverse università italiane.

Dal 1984 al 1990 ha lavorato alla Banca Mondiale, e nel 1991 è diventato direttore generale del Tesoro italiano, incarico che ha ricoperto per 10 anni, durante i quali ha organizzato una serie di privatizzazioni.

Reuters/Scanpix foto/Mario Draghi

Reuters/Scanpix foto/Mario Draghi

Nel 2002 entra a far parte della direzione della banca d’investimento di Wall Street Goldman Sachs e tre anni dopo viene invitato alla guida della banca italiana, scossa poi da uno scandalo che coinvolge il suo ex capo.

Nel gennaio 2021, un movimento cittadino ha chiesto che questo economista, soprannominato “Super Mario”, si assumesse la responsabilità e “salvasse l’Italia”.

Ma il compito più difficile che Draghi dovrà affrontare sarà quello di assicurarsi il sostegno del M5S, il più grande blocco politico nel parlamento italiano e uno dei principali partner del governo Conte. Il M5S ha cercato di mantenere Conte come primo ministro e ha espresso indignazione per i giochi di potere di Renzi che alla fine hanno portato alla sua caduta.

Il leader del M5S Vito Crimi ha affermato che il suo movimento sosterrà solo un governo politico e “non voterà per un governo tecnocratico guidato da Mario Draghi”.

Il governo affidato da S. Mattarella a M. Draghi pone un dilemma quasi esistenziale per il Movimento Cinque Stelle. L’ascesa del movimento antiélite come forza politica è in parte legata all’ultimo governo tecnocratico italiano, guidato da Mario Monti dal 2011 al 2013.

Sotto la guida di G. Conte, il M5S ha lavorato dal 2018 in due governi successivi – prima insieme alla “Lega” di destra, poi con i Democratici di centrosinistra.

Adalberto Russo

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