Le barche elettriche volanti potrebbero essere la salvezza di Venezia

nel 2021 15 giugno 09:23

Famosa in tutto il mondo per i suoi canali, l’arte e l’architettura storica, Venezia ha sempre vissuto in un delicato equilibrio. I principali mezzi di trasporto in città sono barche e barche varie, ma il movimento delle onde è un nemico costante della pittoresca città, costruita su una torbida laguna di acqua salata sulla costa sud-orientale dell’Italia. Ma ora potrebbe esserci una soluzione al problema dell’erosione urbana. Si tratta di barche elettriche di fabbricazione svedese che si librano sopra l’acqua e sono state presentate al Salone di Nautica.

Il problema dell’erosione, detto “moto ondoso”, è il processo mediante il quale il movimento delle imbarcazioni a motore – i vaporetti e i traghetti che trasportano cittadini e turisti attraverso i canali – spazza via gli argini dei canali, provocando l’erosione del famosi edifici della città. La barca elettrica dell’azienda svedese Candela, chiamata Candela C-7, è dotata di aliscafi controllati da computer che sollevano lo scafo della barca in aria, essenzialmente librandosi sopra l’acqua.

Secondo l’azienda Candela, il veicolo che produce si basa in gran parte su tecnologie moderne – circa l’80%. – ridotto “moto ondoso”.

Secondo Candela, la tecnologia sviluppata dall’azienda consente alla nave alimentata a batteria di muoversi silenziosamente, consumando pochissima energia. Le onde generate dalla barca non sono alte più di cinque centimetri – onde di dimensioni simili sono generate dalle tradizionali barche a remi in città.

Candela utilizza la stessa tecnologia per sviluppare taxi acquei e traghetti. Dovrebbero essere disponibili il prossimo anno. Candela spera che gli aliscafi che produce diventino alla fine il principale mezzo di trasporto a Venezia, riducendo l’inquinamento e l’erosione della città.

Cecilio Fiorentini

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