L’intero consiglio comunale di Reggio Calabria, situato nel sud Italia, è stato licenziato. È sospettato di avere stretti legami con la mafia, riferisce la BBC.
Un passo così drastico è stato compiuto dopo che si sospettava che alcuni consiglieri lavorassero con il potentissimo sindacato criminale della ‘Ndrangheta.
Secondo i funzionari, questa è la prima volta che l’intero consiglio capoluogo di provincia viene rimosso dall’incarico per tali accuse.
I tre commissari governeranno la città per altri 18 mesi fino allo svolgimento delle elezioni municipali.
Il sindaco di Reggio Calabria Demetrio Arena e altri 30 consiglieri comunali sono stati licenziati per prevenire il “contagio mafioso” negli enti locali, ha detto il ministro dell’Interno italiano Annamaria Cancellieri.
Per ragioni simili, in passato, le piccole città italiane hanno dovuto licenziare i propri governi.
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