Il vincitore delle elezioni italiane, Meloni, ha condannato la Russia per l’annessione delle regioni ucraine

“L’annuncio dell’annessione di quattro regioni dell’Ucraina alla Federazione Russa dopo i referendum fittizi tenutisi in condizioni di violenta occupazione militare non ha alcun valore legale o politico”, ha dichiarato G. Meloni in un comunicato.

Il presidente russo Vladimir Putin “dimostra ancora una volta la sua visione neoimperialista di stampo sovietico che minaccia la sicurezza dell’intero continente europeo”, ha affermato. “Questa nuova violazione delle regole di convivenza delle nazioni commessa dalla Russia conferma che le democrazie occidentali devono essere unite”.

Il suo commento fa eco a una dichiarazione congiunta dei leader dell’Unione europea, tra cui il primo ministro italiano Mario Draghi, che ha affermato che “non riconoscerà mai” l’annessione.

Il partito populista euroscettico Fratelli d’Italia di Meloni con radici neofasciste ha ottenuto il 26% dei voti alle elezioni generali di domenica. voti, in modo che possa diventare Primo Ministro.

Ha fortemente sostenuto le sanzioni dell’UE contro Mosca per il suo invasione dell’ucrainaanche se i suoi alleati di coalizione – il leader di estrema destra Matteo Salvini e l’ex primo ministro Silvio Berlusconi – un tempo avevano rapporti amichevoli con Mosca.

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Cecilio Fiorentini

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