Il Regno Unito vuole espandere l’uso della tecnologia di riconoscimento facciale nelle forze dell’ordine

Telecamera a circuito chiuso. Foto di Elmar Gubisch (Imago Images/Scanpix).

Il Ministero dell’Interno del Regno Unito sta tentando di espandere l’uso della controversa tecnologia di riconoscimento facciale dell’intelligenza artificiale (AI) all’interno della polizia. A quel punto, l’Unione Europea (UE) si muoverà nella direzione opposta e potrebbe vietare l’uso dell’intelligenza artificiale per districare nei luoghi pubblici.

Nel documento pubblicato questa settimana, il governo petrolifero ha raggiunto l’obiettivo per i prossimi 1218 anni. di iniziare a utilizzare sistemi biometrici innovativi, riferisce il Financial Times (FT).

Il governo britannico è in attesa di proposte da parte di un’azienda che sviluppa una tecnologia progettata per riconoscere una persona in base alle caratteristiche del viso. Ad esempio, tra queste tecnologie c’è l’identificazione di volti specifici nella folla al fine di trovare le persone ricercate dalle forze dell’ordine in modo più efficiente e rapido.

Il Ministero degli Interni del Regno Unito vuole integrare questa innovativa tecnologia di intelligenza artificiale nelle soluzioni esistenti e nelle telecamere di sorveglianza CCTV.

Le forze di polizia del Galles del Sud e di Londra tentano da cinque anni di utilizzare software di riconoscimento facciale in vari centri commerciali e in occasione di grandi eventi, come il Carnevale di Re Carlo III a maggio.

L’uso della tecnologia è visto con scetticismo dai difensori della privacy e dagli accademici indipendenti che affermano che non funziona correttamente, confondendo in particolare le donne con carnagioni più scure, riferisce il FT. Il partito di un parlamentare britannico è favorevole a sospendere l’uso della tecnologia di riconoscimento facciale finché gli occhi del suo governo non saranno coperti dalle scommesse.

Allo stesso tempo, l’UE sta per intraprendere la strada opposta, muovendosi verso il divieto della tecnologia di riconoscimento facciale piuttosto che della sorveglianza spaziale. Il divieto è stato rimosso dalla legge sull’intelligenza artificiale (ing. Legge sull’intelligenza artificiale), il primo disegno di legge al mondo sulla regolamentazione dell’IA, la cui approvazione richiedeva il voto del Parlamento europeo.

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Cecilio Fiorentini

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