Il ministro italiano è in una situazione difficile: è sospettato di furto di beni culturali

La coalizione di destra del primo ministro italiano Giorgio Meloni è sotto pressione a seguito di uno scandalo riguardante il furto di oggetti del XVII secolo. immagine.

I giudici hanno aperto un’inchiesta sul furto di beni culturali da parte del viceministro alla Cultura Vittorio Sgarbi. Il caso riguarda il dipinto “Arresto di San Pietro”. nel 2013 il pezzo è stato tagliato dalla cornice e rubato dal castello. nel 2021 è stato esposto in una mostra in Toscana come presunta proprietà di V. Sgarbi. V. Rispettosamente, nell’angolo in alto a sinistra del dipinto esposto è disegnata una candela.

Il politico di destra, ex critico d’arte, insiste che si tratta di due dipinti diversi e nega ogni addebito. Afferma di aver trovato il dipinto in una villa abbandonata. L’opposizione italiana ne chiede le dimissioni. Ma in un’intervista rilasciata martedì sera alla RAI, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, era al fianco del suo segretario di Stato.

G. Meloni non si è ancora espresso in merito. Leader dei “Fratelli Italiani” dal 2022. Ottobre guida una coalizione di tre partiti di destra.

È già in corso un’indagine sul clandestino del XVII secolo V. Sgarbi, 71 anni. l’inizio dell’esportazione dell’opera del pittore francese Valentin de Boulogne. In questo caso è sospettato di aver tentato di vendere il dipinto all’estero.

Adalberto Russo

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