Il Ginnasio Bali Burač è pronto per far parte della Capitale Europea della Cultura

Mentre Kaunas si prepara a diventare la capitale europea della cultura nel 2022, il ginnasio Karmėlava Balis Buračs nel distretto di Kaunas si sente pronto. Da più di 20 anni, la comunità del ginnasio sviluppa le proprie competenze culturali, storiche, pedagogiche, linguistiche e di sviluppo della personalità comunicando con molte scuole europee, adottando i migliori esempi dei loro sistemi educativi e condividendo le loro migliori pratiche.

Nel Ginnasio Karmėlava Balis Buračs il dialogo interculturale si svolge costantemente e in varie forme. Dall’anno dell’indipendenza vengono effettuati ogni anno scambi studenteschi internazionali “Home to Home” con scuole in Gran Bretagna, Germania e Italia. È una grande esperienza per gli studenti. Durante lo scambio, gli studenti vivono l’uno nella famiglia dell’altro per una settimana, si presentano reciprocamente alle tradizioni e alla cultura del proprio paese e della propria famiglia e consolidano le proprie competenze interculturali e linguistiche. Presentando la storia e la cultura del proprio paese, gli studenti rafforzano la propria identità nazionale e l’orgoglio per il proprio paese. Anche se non è facile vivere per una settimana in una famiglia straniera, sono proprio questi cambiamenti che determinano l’indipendenza, la fiducia in se stessi e lo sviluppo della personalità del bambino.

Un altro tipo di dialogo interculturale sono i progetti internazionali con varie istituzioni educative. Dal 1999 sono stati realizzati progetti Comenius, Erasmus e Nordplus, sono stati organizzati campi giovanili internazionali su iniziativa degli insegnanti delle scuole superiori. Quasi ogni anno vengono elaborati progetti e la palestra, che ha presentato domanda, riceve fondi europei e nordici per realizzare il progetto. Spesso vengono realizzati addirittura più progetti durante lo stesso anno accademico. I progetti che esplorano aspetti storici, linguistici, culturali, comunicativi o educativi consentono all’intera comunità universitaria di svilupparsi in un contesto internazionale: studenti e insegnanti, specialisti delle scuole superiori e amministrazione, persino i genitori degli studenti sono coinvolti nelle attività del progetto. Coltivare uno stile di vita sano, gli aspetti storici più interessanti dell’Europa, l’imprenditorialità, la socializzazione attraverso lo sport, la cultura e la lingua finlandese, l’educazione dei bambini emigranti e reemigranti – nei progetti approfondiamo cose più profonde che ampliano i confini dei programmi educativi, migliorano noi stessi come individui e come specialisti. Comunicando con le scuole europee e altre istituzioni educative, acquisiamo esperienza e diffondiamo la nostra buona esperienza. Spesso riportiamo idee per attività, ambienti e processi educativi delle scuole superiori dalle riunioni di progetto. Implementandoli con successo, miglioriamo la qualità dell’istruzione e della formazione e rendiamo felice la comunità. È fantastico che i partner del progetto lodino l’eccellente inglese e le competenze informatiche dei nostri studenti, la loro cordialità e il cordiale rapporto con gli insegnanti.

Nel corso dell’ultimo anno accademico sono stati realizzati scambi di studenti con la Scuola Italiana Luca Pacioli e il progetto Nordplus Junior “Conoscere. learn Communicate” con la scuola secondaria Piiku in Finlandia, coordinata dalla docente di inglese Rūta Kaltenienė. E quest’anno, il progetto Erasmus+ “Imparare a essere sani”, coordinato dalla professoressa universitaria inglese Virginijas Kanapinskienė. In ogni attività internazionale, abbiamo qualcosa da condividere e qualcosa da imparare. Abbiamo ammirato il sistema educativo finlandese, la fiducia negli insegnanti, il rispetto per gli studenti, l’educazione individualizzata. I docenti e gli studenti della scuola italiana non hanno elogiato gli spazi della nostra palestra, le competenze e l’organizzazione degli studenti , gli insegnanti qualificati e l’ottimo microclima della palestra.

I progetti che promuovono uno stile di vita sano esistono già da molti anni e siamo orgogliosi che, come membro della rete delle scuole sanitarie, il liceo Karmėlava Balis Buračs sia stato uno dei primi ad attuare il principio del buffet, organizzando i pasti per gli studenti della scuola primaria. I progetti sono utili e interessanti, e l’educazione inclusiva è uno degli aspetti positivi del dialogo internazionale, che incoraggia il miglioramento.

Abbiamo acquisito un’esperienza molto importante attraverso uno degli ultimi progetti Erasmus+ con la Westbourne School in Inghilterra – il progetto “Schools without Borders”, il cui coordinatore è stata l’insegnante di inglese Virginija Kanapinskienė. Al Karmėlava Bali Buračs Gymnasium, come in altre scuole lituane, un numero crescente di bambini provenienti da famiglie riemigrate ha bisogno di aiuto per integrarsi con successo nel processo educativo. Con i nostri partner abbiamo condiviso con successo la nostra esperienza sull’educazione degli emigranti e reemigranti e sui metodi di integrazione nel processo educativo generale. Siamo inoltre lieti di aver pubblicato una serie di strumenti metodologici che altre istituzioni educative possono utilizzare.

La comunità del Bali Burač Gymnasium a Karmėlava non si ferma: continuiamo lo scambio internazionale di studenti con l’Italia, l’anno prossimo è prevista l’inclusione di una scuola finlandese nel programma di scambio studenti. È stata presentata anche una domanda per finanziare un altro progetto Erasmus+ internazionale, questa volta storico, “European History Puzzle”.

Le attività internazionali presso il Ginnasio Karmėlava Bali Buračs nel distretto di Kaunas deliziano ed istruiscono l’intera comunità. Gli insegnanti della palestra e i rappresentanti dell’amministrazione partecipano alle riunioni del progetto, conducono lezioni per gli studenti delle scuole partner nella nostra palestra e all’estero, discutono con i partner le differenze e le somiglianze dei sistemi educativi e analizzano i migliori metodi educativi. Accettando studenti provenienti da un altro paese nella propria famiglia, le famiglie degli studenti approfondiscono la loro consapevolezza interculturale e le competenze nelle lingue straniere. La comprensione interculturale dell’intera scuola superiore e della comunità urbana si sta rafforzando, la qualità dell’istruzione sta migliorando, stiamo crescendo come specialisti e come individui. A incoraggiare il miglioramento è anche la direttrice della palestra Rima Kuktienė, che non solo sostiene lo sviluppo delle attività internazionali, ma partecipa anche lei stessa attivamente ai progetti, motivo per cui nella palestra si notano cambiamenti sempre più positivi. Siamo molto felici che i bambini che partecipano ai progetti stiano cambiando sotto i nostri occhi: diventano più coraggiosi, più consapevoli, più aperti alle innovazioni, più motivati ​​allo studio e alla carriera e vengono coinvolti in attività di volontariato. Il desiderio dei nostri studenti di partecipare ad attività internazionali, la piacevole collaborazione di tutti i colleghi, nonché la buona volontà della comunità e l’apertura all’innovazione, soddisfano.

Pertanto, comunicando e cooperando attivamente in un contesto internazionale e sviluppando un dialogo interculturale a lungo termine, la comunità del Liceo Karmėlava Bali Buračs, così come la comunità cittadina, si sentono pronti a far parte della capitale europea della cultura. Siete pronti?


Calvino Bianchi

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