Secondo il Bloomberg Global Health Index, che valuta 163 Paesi, l’Italia è al primo posto. L’aspettativa di vita media in Italia è di 80 anni, mentre in Sierra Leone, Africa occidentale, ad esempio, è di 52 anni.

L’alimentazione ha un effetto positivo sulla salute degli italiani: secondo “Bloomberg” molte verdure vengono mangiate con olio extravergine d’oliva.

Sebbene l’economia italiana sia stagnante da diversi decenni, la disoccupazione giovanile raggiunge il 40%, tra i tassi di disoccupazione più alti tra le persone con formazione medica. In Italia il “surplus di medici” è uno dei più consistenti. Circa 39.000 persone con formazione medica non riescono a trovare lavoro, ovvero circa l’11% dei medici.

Dopo la Grecia, è uno dei paesi più indebitati dell’Unione Europea. Il suo debito ammonta al 132,6% del Pil.

Gli indicatori economici sfavorevoli non nuocciono alla salute degli italiani: i residenti di questo Paese possono vantare una salute molto migliore rispetto ad americani, britannici o canadesi. Soffrono più spesso di pressione alta e livelli di colesterolo alti, e la loro salute mentale è molto peggiore di quella degli italiani, secondo l’indice Bloomberg.

L’America occupa il 34 ° posto in questa lista, la salute della sua popolazione è stimata in 73,05 punti su 100. Il problema di salute più comune della popolazione del paese è il sovrappeso. Secondo questo indice, gli americani sono la nazione più pesante.

Dopo l’Italia, i cinque Paesi più sani sono Islanda, Svizzera, Singapore e Australia.

L’Estonia è tra i 50 paesi baltici più sani e occupa il 38° posto.

L’indice sanitario di un Paese viene stabilito in base all’aspettativa di vita, alle cause di morte, ai rischi per la salute come il numero di persone che soffrono di ipertensione, al fumo, alle abitudini alimentari e all’accesso all’acqua dolce.