Giuseppe Conte presta giuramento come capo del nuovo governo italiano

Conte guiderà un governo di coalizione tra la Lega di estrema destra e il Movimento Cinque Stelle (M5S), un partito di protesta, anche se questa coalizione preoccupa Bruxelles.

Il presidente italiano Sergio Mattarella ha prestato giuramento nel primo governo populista dell’Europa occidentale, che comprenderà diversi politici veterani con esperienza nei governi precedenti insieme a ministri di estrema destra e populisti.

Reuters/Scanpix Foto/Giuseppe Conte

La grande cerimonia si è svolta nel lussuoso Palazzo del Quirinale. L’Italia ha ufficialmente formato il suo nuovo governo di coalizione dopo che 18 membri del gabinetto, tra cui cinque donne, hanno prestato giuramento, ponendo fine a tre mesi di crisi politica nel Paese.

La prossima settimana è prevista la votazione in Parlamento sull’approvazione del governo.

I principali indici azionari europei sono saliti venerdì dopo l’annuncio dell’accordo giovedì sera.

L’incertezza politica ha attanagliato l’Italia per quasi tre mesi dopo le elezioni inconcludenti di marzo, scuotendo i mercati finanziari e suscitando preoccupazioni tra i partner della zona euro.

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Foto “Scanpix”/”SIPA”/Il leader della Lega Nord, Matteo Salvini

Conte, un avvocato poco conosciuto e nuovo arrivato in politica, ha annunciato i suoi candidati al ministro dopo un incontro con Mattarella.

I leader dei due partiti populisti che hanno formato la coalizione lavoreranno all’interno del nuovo governo. Il leader di estrema destra della Lega Matteo Salvini è stato nominato ministro degli Interni nel nuovo governo, mentre il leader del M5S Luigi Di Maio è diventato ministro dello Sviluppo economico.

Del nuovo gabinetto farà parte anche l’economista euroscettico Paolo Savona, che la coalizione populista inizialmente voleva vedere come ministro dell’Economia: a lui sarà affidata la guida del ministero per gli Affari europei.

La settimana scorsa, il presidente ha bloccato il gabinetto proposto dai populisti, dopo aver rifiutato di nominare ministro dell’Economia il veemente euroscettico P. Savona. Dopo il veto di Mattarella, Conte ha rifiutato di guidare il governo.

Questa volta, il meno controverso Giovanni Tria, un professore di economia politica che sostiene i tagli fiscali ma che mantengono l’Italia nell’eurozona, è stato nominato ministro dell’Economia.

Il portafoglio di ministro degli Esteri nel nuovo gabinetto è stato assegnato a Enzo Moavero Milanesi, che conosce gli affari di Bruxelles.

Tra i 18 ministri nominati ci sono solo cinque donne.

Come riportato dai media italiani, lunedì o martedì in entrambi i rami del Parlamento si svolgerà il voto di fiducia al nuovo governo.

Salvini: “Senza fare miracoli, posso dire che dopo i primi mesi di questo governo di cambiamento, avremmo un Paese con un po’ meno tasse e un po’ più sicurezza, con un po’ più di posti di lavoro e un poco meno (numero) di immigrati clandestini.”

“Senza fare miracoli, posso dire che dopo i primi mesi di questo governo di cambiamento, avremmo un Paese con un po’ meno tasse e un po’ più sicurezza, con un po’ più posti di lavoro (in numero) e un po’ meno immigrati clandestini. . (numero)”, – nel corso dell’incontro organizzato dopo l’annuncio dell’accordo, ha dichiarato con gioia Salvini.

Una saga politica

Solo 48 ore fa, l’Italia sembrava pronta ad affrontare elezioni anticipate dopo che i negoziati per la coalizione tra M5S e Lega sono falliti durante il fine settimana.

Dopo che S. Mattarella pose il veto alla nomina di P. Savona, i due partiti populisti rinunciarono alla comune aspirazione a governare.

S. Mattarella ha poi chiesto all’economista e sostenitore dell’austerità Carlo Cottarelli di formare un gabinetto ministeriale provvisorio.

Tuttavia, l’esito più probabile sembra essere nuove elezioni, poiché è ormai chiaro che il governo di C. Cottarelli non otterrà il voto di fiducia in Parlamento.

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Foto “Scanpix”/”SIPA”/Carlo Cottarelli – Primo Ministro designato italiano

Tuttavia, con una svolta inaspettata in questa lunga saga politica, il M5S e la Lega hanno rapidamente ripreso e concluso con successo i colloqui di coalizione giovedì.

“Ci sono tutte le condizioni per la creazione di un governo politico tra M5S e Lega”, hanno indicato i leader dei due partiti in una nota congiunta.

Visto il successo dei negoziati populisti, C. Cottarelli ha annunciato giovedì la rinuncia al suo mandato per formare un governo tecnocratico.

“La formazione di un governo politico è una soluzione incomparabilmente migliore per il Paese, perché evita l’incertezza che si creerebbe con nuove elezioni”, ha affermato C. Cottarelli dopo l’incontro con S. Mattarella.

“Non giocare a questo gioco”

Il programma proposto dai populisti promette di rilanciare l’economia italiana riducendo l’austerità e aumentando la spesa.

Le ambiziose proposte economiche, che includono un reddito di base universale per i più poveri d’Italia, l’annullamento di una riforma pensionistica e due aliquote fiscali sul reddito, preoccupano Bruxelles e i mercati finanziari poiché il paese è fortemente indebitato.

Il debito italiano di 2.300 miliardi di euro rappresenta il 132%. il suo PIL. Questo è l’indicatore più alto in Europa, ad eccezione della Grecia, più del doppio del 60% del blocco. “soffitto”.

Il programma del governo prevede piani per accelerare l’espulsione degli immigrati clandestini e combattere il traffico di migranti.

Scanpix/AP Photo/Jean-Claude Juncker

Scanpix/AP Photo/Jean-Claude Juncker

La coalizione euroscettica promette anche una serie di misure per tenere a freno l’UE, compresi nuovi colloqui sui trattati comunitari e sulla leadership economica del blocco su questioni come la moneta unica.

Tuttavia, giovedì il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha avvertito l’Italia di non incolpare l’UE per tutti i problemi del paese.

“Amo così tanto l’Italia, Bella Italia. Ma non sono più d’accordo che tutto quello che va storto nel Sud Italia (…) si possa spiegare con il fatto che l’Ue e la Commissione europea non stanno facendo abbastanza”, ha dichiarato dopo l’incontro di Bruxelles.

“Gli italiani devono prendersi cura delle regioni povere d’Italia. Ciò significa più lavoro, meno corruzione”, ha aggiunto.

Il capo della Commissione europea ha esortato l’Italia a non “fare il gioco” delle responsabilità dell’UE, aggiungendo: “Prima gli Stati, poi l’Europa”.

Adalberto Russo

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