Gian Luca Demarco – sulle differenze tra lituani e italiani, le tradizioni e la ricetta per una famiglia armoniosa: succede di tutto

Gian Luca Demarco, conduttore della trasmissione “La food” di TV3, non usa mezzi termini e tenta i telespettatori con piatti meravigliosi. Ha parlato al portale di notizie tv3.lt del mix di culture in famiglia e delle differenze tra lituani e italiani.

Gian Luca ha parlato delle sue scoperte in Lituania, del suo cibo preferito e delle usanze italiane.

I lituani sono caratterizzati dalla serietà

Gian Luca Demarco ha ricordato che la cultura e le tradizioni italiane e lituane attraversano la sua famiglia.

“La nostra famiglia ha un mix di tradizioni. Cerchiamo di seguire tutte le usanze lituane, celebrare le feste, è molto facile perché viviamo in Lituania, ma allo stesso tempo includiamo le tradizioni italiane. A Pasqua mangiamo l’agnello, a Natale abbiamo aringhe e gamberoni”, ha sottolineato Gian Luca.

Ha sottolineato che le usanze di entrambi i paesi prevalevano in famiglia durante le vacanze: non riusciva a distinguere la cultura dominante.

“A Natale seguiamo le tradizioni di entrambe le parti. Ad esempio, una delle usanze italiane è una strega che porta dolci ai bambini buoni e carbone a quelli cattivi. Cuciniamo uova a Pasqua, ma facciamo anche uova di cioccolato. È così che manteniamo le tradizioni di entrambi i paesi. Non posso dire che vinca solo una cultura”, ha detto l’italiano.

Alla domanda su cosa possono imparare i lituani dagli italiani, il cuoco ha suggerito che i lituani potrebbero prendere la vita meno sul serio.

“I lituani non dovrebbero imparare dagli italiani. Bisogna pensare in grande, ogni paese ha i suoi problemi e li risolve a modo suo. Tuttavia, i lituani dovrebbero imparare a ‘evitarsi’ di più, a non prendere tutto troppo sul serio. Prendere le cose troppo sul serio può portare alla depressione. Gli italiani ridono di più, sia l’uno dell’altro che della situazione”, ha spiegato Gian Luca.

Secondo lui, la serietà e la determinazione dei lituani li aiutano a ottenere risultati migliori e migliorare la qualità della vita.

“Se gli italiani fossero seri come i lituani, ci sarebbe stata una specie di rivoluzione in Italia molto tempo fa”, ha riso. – ma guardando dall’altra parte, essendo seri, i lituani ottengono risultati estremamente elevati. La qualità della vita in Lituania sta migliorando, il che dimostra anche che la serietà è un grande valore”.

Ama i pancake Zemaica

Secondo Italo, per mantenere una famiglia calda e armoniosa, bisogna essere aperti gli uni con gli altri e non avere paura dei conflitti.

“L’importante è non avere paura di dirsi la verità e non perdere l’occasione di essere migliori l’uno per l’altro. Mi sembra che sia la cosa più importante. Comunque siamo una famiglia semplice, ci sono problemi, rabbia, succede di tutto”, ha detto Gian Luca della famiglia.

Alla domanda su quali piatti lituani gli piacessero di più e quali invece non sopportasse, Gian Luca ha parlato del suo prodotto preferito.

“Mi piacciono molto i pancake di Zemaica, soprattutto se li fa mia nonna. Tuttavia, non mi piace quando vado a mangiare i pancake di patate in un bar e sono molto unti, un piatto pieno di grasso. Ma comunque, non ho molti cibi che provocherebbero una reazione negativa così forte. “La cucina lituana è semplice e deliziosa”, ha detto il cuoco.

Gian Luca ci ha raccontato quali piatti avrebbe scelto per colazione e pranzo dall’assortimento dei due paesi.

“Dalla cucina lituana, sceglierei frittelle al cioccolato o frittelle di assenzio per colazione, e sicuramente sceglierei zeppelin per pranzo. E dall’italiano, sceglierei muffin per colazione e braciole di maiale con patate per pranzo”, ha detto.

Cerca le ricette nei libri

Secondo Gian Luca, in Lituania si possono trovare tutti i prodotti necessari per un piatto italiano, basta cercarli.

“La Lituania ha tutto, tutto ciò di cui hai bisogno è un po’ di pazienza e tempo. Ma in Lituania abbiamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno, non possiamo davvero lamentarci. Siamo davvero ricchi in Lituania. Se hai bisogno di qualcosa di più raro, dovresti andare in un supermercato più grande, ma la maggior parte dei prodotti e delle spezie si trova in ogni negozio”, ha spiegato l’italiano.

Per iniziare a cucinare autentici piatti italiani, ha ricordato che è importante usare ricette vere, cercarle nei libri italiani.

“Mi sembra che per provare la cucina italiana serva avere una gamma più ampia di verdure. Inoltre bisogna partire non dalle conoscenze generali dando per scontato che questo piatto sia italiano, ma dalle vere ricette italiane. Forse dovremmo usare anche la letteratura italiana, questo garantirebbe la genuinità e il piatto sarebbe più buono e più autentico allo stesso tempo”, ha concluso Gian Luca.

Le ricette più golose in onda su “La food” – Domenica, 9:30 su TV3!

Adalberto Russo

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