Lunedì il ministro degli Esteri italiano ha condannato l’atterraggio forzato di un aereo che trasportava un attivista dell’opposizione ricercato dal regime di Minsk, definendolo un “dirottamento di Stato” a Minsk.
Domenica pomeriggio, un aereo Ryanair in volo da Atene a Vilnius è rimasto bloccato all’aeroporto di Minsk a causa di una presunta minaccia alla sicurezza. All’aeroporto è stato arrestato l’ex attivista dell’opposizione e blogger Ramanas Pratasevičius, fondatore del canale di notizie Nexta.
Il capo della diplomazia italiana, Luigi Di Maio, ha dichiarato lunedì durante una videoconferenza che tali azioni sono “inaccettabili”, aggiungendo: “Stiamo parlando di Stati [įvykdytą] appropriazione indebita”. Il ministro è stato citato dalle agenzie di stampa italiane ANSA e AGI.
Secondo L. Di Maio spera che il capo della politica estera dell’Unione Europea, Josep Borrell, discuta la questione con il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg.
“È chiaro che questa non è solo una questione europea. È una questione di valori condivisi tra noi e molti dei nostri partner, anche all’estero”, ha affermato il ministro.
Lunedì le autorità bielorusse hanno affermato di aver agito legalmente facendo atterrare con la forza un aereo di linea Ryanair da Atene a Vilnius a Minsk e arrestando R. Protasevičius.
Il regime di Minsk ha accusato l’Occidente di avanzare accuse “infondate” per ragioni politiche.
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