“Per molti comuni il motivo della creazione di centri sanitari sono stati proprio gli investimenti dell’UE. Per questo è stato pubblicato un bando fino al 2024. all’inizio di marzo con quasi 123 milioni Importo del finanziamento in euro. Tuttavia, a Dall’inizio di gennaio di quest’anno il bando di concorso è stato sospeso”, spiega il consigliere presidenziale in un commento inviato a Elta.
“I comuni attualmente non hanno informazioni sui motivi della sospensione, quando verrà rinnovato l’invito e per quanto tempo sarà prolungato dopo la sospensione. Occorre maggiore cautela nella pianificazione degli investimenti nel campo della sanità”, critica I. Segalovičienė.
Secondo lei questo arresto degli investimenti è preoccupante. Secondo I. Segalovičienė i bandi per le domande di finanziamento dell’UE devono essere aggiornati il più rapidamente possibile.
“Tale azione da parte del ministero solleva preoccupazioni sull’uso tempestivo ed efficace di tutti gli investimenti dell’UE nel campo della sanità”, ha affermato il consigliere presidenziale.
“Il sistema sanitario ha bisogno di cambiamenti, quindi ogni mese di investimenti ritardati significa un ritardo nel miglioramento della salute della nostra popolazione”, aggiunge.
La squadra ministeriale ridotta preoccupa anche la presidenza
Secondo I. Segalovičienė è preoccupante anche il fatto che già tre viceministri hanno lasciato la squadra del ministro per la tutela della salute Arūnas Dulkis. Lei spera che questi problemi di gestione vengano risolti dallo stesso ministro o dal capo del governo Ingrida Šimonytė.
“Al momento non c’è nella guida del ministero un responsabile dedicato per l’area dei servizi sanitari alla persona. C’è da sperare che questi problemi gestionali vengano risolti dallo stesso ministro o dal capo del governo il più presto possibile e che il settore dei servizi sanitari sarà curato dal governo con tutte le sue forze”, ha sottolineato il Sig.
Non è la prima volta che la SAM riceve critiche riguardo alla sospensione degli inviti ai comuni a presentare richieste per la creazione di centri sanitari. Il Partito socialdemocratico lituano (LSDP) ha richiamato l’attenzione su questo punto all’inizio di gennaio.
I socialdemocratici hanno chiesto al ministro della Salute, A. Dulkios, di rilasciare una dichiarazione pubblica sulla sospensione dei fondi previsti per i nuovi centri. Da parte sua, il consigliere del ministro Tomas Bagdon aveva informato allora che non erano stati bloccati i finanziamenti, bensì gli inviti a richiedere fondi, dopo aver individuato delle inesattezze nella descrizione.
Nel mese di ottobre la SAM ha pubblicato un bando per ottenere il sostegno dell’Unione Europea per la creazione di centri sanitari. L’importo complessivo finanziato dalla misura ammonta a 122,5 milioni. euro.
Per la regione della capitale sono previsti 26,6 milioni. Finanziamento in euro, per il resto della Lituania – 95,9 milioni di euro. euro. La parte finanziata dai fondi di sostegno – fino al 100%.
Si precisa che i fondi potranno essere stanziati per l’ammodernamento delle infrastrutture dell’assistenza sanitaria personale ambulatoriale primaria e dell’assistenza sanitaria personale ambulatoriale specialistica di livello secondario, della chirurgia ambulatoriale, della chirurgia ambulatoriale, dei servizi ospedalieri diurni e dei servizi di emergenza.
Il Ministero ricorda che 40 comuni lituani hanno avviato la creazione di centri sanitari. Due centri sanitari hanno iniziato la loro attività – a Radvilišky e Švenčionys.
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