Volo musicale Lituania-Italia, dal barocco alla creazione contemporanea

Robert Beinaris, uno dei più famosi oboisti lituani, e Gianfranco Bortolato, che ha suonato il primo oboe nei più famosi teatri italiani, eseguiranno musiche di Antonio Vivaldi, Gaetano Donizetti, Ponchielli d’Amilcare e dei compositori lituani contemporanei Jonas Tamulionis e Arvydas Malcios con i musicisti dell’ensemble. Il programma unirà la musica dei compositori barocchi e italiani del 19° secolo con le opere dei compositori lituani del 21° secolo, e avremo anche una prima.

Il programma scelto per il concerto dall’ensemble “Musica humana” e dal suo direttore artistico, solista e direttore d’orchestra Roberto Beinario è stato in gran parte determinato dall’ospite del concerto, l’oboista Gianfranco Bortolato. Lui, come A. Vivaldi, che suonerà nel programma, viene da Venezia.

G. Bortolato è già primo oboe delle orchestre dei principali teatri d’opera italiani (La Fenice, La Scala, Torino Reale e altri) e dell’orchestra da camera “Solisti di Venezia”. Il solista partecipa a vari festival, collabora con molte case discografiche: Erato, Decca, Nuova Era, Tactus, Rivoalto, Frequenz e altri; i suoi album registrati di opere di Bellini, Rossini, Donizetti, Ponchielli hanno ricevuto ottime recensioni, quindi l’interpretazione della musica dei compositori italiani scelti per il concerto di Vilnius ci fa ben sperare.

Il Concerto per due oboi e archi in re minore di A. Vivaldi, RV 535, sarà una colorata introduzione al concerto, portando gli ascoltatori nell’Italia dell’era barocca e rivelando il talento dei solisti di oboe G. Bortolato e R. Beinari. Il tour in Italia sarà esteso dal Concerto per oboe e archi del compositore italiano del XIX secolo G. Donizetti (arrangiato da G. Bortolato) e dalla stessa sonata per trio di A. Vivaldi in re minore “La Follia”, RV 63 (arrangiata da Gedimin Kviklis).

Nella seconda parte del concerto attende una dinamica giustapposizione musicale dell’Italia del XIX secolo e della Lituania del XXI secolo. La musica da camera di A. Ponchielli, autore della celebre opera Lietuviai, rappresenterà l’Italia – Capriccio per oboe e archi, op. 80. E la Lituania sarà presentata dai compositori J. Tamulionis e A. Malcys, apprezzati dal pubblico per la natura concertistica del loro lavoro.

J. Tamulionis, famoso per i suoi lavori virtuosistici, efficienti, divertenti e generalmente molto veloci, ha scritto il Concerto per corno inglese e orchestra da camera “Collages” presentato in programma appositamente per l’oboista R. Beinaris. Ecco cosa dice l’autore stesso del primo brano: “Di solito i compositori usano frammenti di opere di altri compositori quando creano collage. In questo pezzo ho usato frammenti di tre lavori che io stesso avevo scritto prima, vale a dire “Schecherazada” per violino o oboe , “Haiku” per orchestra sinfonica e Sonata per tromba e pianoforte. nel 2021 è stato creato il concerto “Collages” – ha un sapore orientale, vengono utilizzate varie trame giapponesi. Il brano è dedicato all’incredibile artista Robert Beinaris.”

In attesa dell’imminente premiere di “Collages”, J. Tamulionis, attualmente residente in Spagna, invia auguri di sole al pubblico lituano. Mentre scherza, le giornate di sole in Spagna illuminano le sue partiture non meno che in Italia, così i raggi della primavera solare si diffonderanno in Lituania attraverso la musica.

Un’altra opera lituana in programma – A. Malcio nel 2014 – riceverà la sua prima. composta per Concerto grosso per due oboi e orchestra d’archi. La versione 2023 di questo brano verrà eseguita durante il concerto. versione. “Concerto grosso è stato creato per il 250° anniversario della nascita del famoso politico, diplomatico e compositore lituano, il duca Mykolas Kleopas Oginskis (1765-1833). Questo pezzo è un post scriptum per il barocco, scritto in una forma tradizionale a quattro voci , sul principio del genere concerto barocco, e basato sull’opposizione dei solisti e dell’orchestra… ho voluto scrivere il pezzo come se fossi vivo nell’era barocca immaginare come suonerebbe questa musica eseguita da Oginski lui stesso e i suoi collaboratori (a proposito, MK Oginski ha imparato a suonare il violino dal famoso violinista e compositore italiano Giovanni Battista Viotti.) Ho compilato il concerto da molti ricordi, idee e schizzi che hanno stimolato la mia immaginazione. Sono frammenti che riflettono la stilistica e tradizioni degli strumenti dell’era barocca.Il concerto grosso è stato commissionato dal virtuoso dell’oboe Robert Beinaris”, spiega A. Malcys.

Il concerto di musica da camera “Volo musicale Lituania-Italia” si svolgerà mercoledì 8 marzo alle 19:00. nella grande sala della Filarmonica. Puoi trovare il programma completo per l’82a stagione NFL su www.filharmonija.lt. Vi invitiamo ad utilizzare l’abbonamento offerto in questa stagione e vi invitiamo ai concerti! Il patron dell’82a stagione concertistica dei LNF è “Norfa”.

Edda Padovesi

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