Il comandante dell’Esercito italiano, Giuseppe Cavo Dragone, si recherà venerdì in visita ufficiale in Lituania e incontrerà il comandante dell’Esercito lituano, Valdemar Rupšius.
Secondo l’esercito lituano, durante l’incontro si discuterà della situazione della sicurezza e dei piani di difesa dei paesi baltici, dell’iniziativa del modello di difesa aerea rotativa della NATO, dello sviluppo delle capacità e dei piani per migliorare le infrastrutture disponibili.
Giovedì il comandante dell’esercito italiano ha partecipato anche alla cerimonia di cambio missione della NATO Air Policing a Šiauliai, dove il contingente italiano composto da quattro caccia Eurofighter Typhoon è stato sostituito da soldati e aerei belgi e francesi.
Secondo i militari, la maggiore cooperazione tra Lituania e Italia nel campo della difesa è avvenuta nel 2006, quando è stato firmato un contratto con una società italiana per l’acquisto di tre aerei da trasporto C 27J Spartan.
Nel 2015, il contingente italiano ha partecipato per la prima volta alla missione NATO di Air Policing negli Stati Baltici, condotta dalla base aerea dell’aeronautica lituana a Šiauliai.
Considerando la situazione della sicurezza e le sfide nella regione del Mediterraneo, nel 2015 i soldati lituani si sono uniti all’Unione Europea come parte dell’operazione marittima SOPHIA. I suoi obiettivi furono poi ripresi dall’operazione internazionale IRINI, diretta contro il traffico di immigrati clandestini dall’Africa all’Europa e volta a far rispettare l’embargo sulle armi delle Nazioni Unite contro la Libia.
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