Tre città in una: cultura, divertimento e storia sulla costa polacca | Vita

È vero che la maggior parte di loro è principalmente attratta dall’elegante perla della costa polacca – la città portuale di Danzica, anche se gli stessi polacchi trattano le tre città più interessanti situate una accanto all’altra come una sola e spesso le chiamano semplicemente Tricity ( per polacchi – Tricittàper gli stranieri – Tricittà).

Queste città – Danzica, Sopot e Gdynia – sono come l’ambra tesa su un filo: diverse, ma ognuna è affascinante a modo suo, e visitarne solo una significherebbe perdersi molte altre cose interessanti.

Secondo la gente del posto, Gdynia è il posto migliore in cui vivere e lavorare, Sopot è il posto migliore per divertirsi e Danzica è il posto migliore per ammirare e immergersi nella cultura. Una descrizione del genere descrive davvero bene ogni città.

Allora, cos’è questa multiforme e colorata Tricity?

Danzica – tesori storici e fascino nordico

Danzica è probabilmente la più famosa e la più visitata delle tre città. Un tempo Danzica, città tedesca, ha conservato il suo spirito germanico, che è particolarmente evidente nella città vecchia – per alcuni ricorda Copenaghen, per altri – Stoccolma o Amsterdam.

Danzica, gravemente danneggiata durante la guerra, è stata poi meravigliosamente restaurata e risplende intensamente – se vuoi visitare tutti i suoi monumenti, musei e goderti le spiagge, avrai bisogno di più di un giorno.

Foto di Gabija Lebednykaite/Danzica

Naturalmente, la maggior parte dei visitatori si precipita prima sul percorso “obbligatorio”: verso la città vecchia, la bellissima Duga viale, ma in alta stagione è pieno di gente e ovviamente orientato verso i turisti.

Vale sicuramente la pena allontanarsi dalle strade più frequentate e tuffarsi nelle altre strade laterali (assicurati di guardare in alto – dettagli interessanti spesso decorano i tetti degli edifici), attraversare il fiume Motlava e fare una passeggiata a Olovyanka (Olowyanka) isola o più lontano, in quartieri moderni ispirati al minimalismo nordico.

Per alcuni ricorda Copenaghen, per altri Stoccolma o Amsterdam.

Ci sono molte chiese a Danzica, probabilmente non è necessario visitarle tutte, ma dovresti visitare almeno il santuario più antico della città: la chiesa di Santa Caterina con affreschi in fase di restauro e un’impressionante mostra di vecchi orologi nella torre, che offre anche un superbo panorama della città vecchia.

Foto di Gabija Lebednykaite/Danzica

Foto di Gabija Lebednykaite/Danzica

A proposito, i nostri parenti prussiani un tempo vivevano in queste terre e ora ci ricordano modeste sculture in pietra a Danzica, che i locali chiamano “Prussian Bobs” – “Stara Baba Pruska”.

Queste sculture, veri e propri monumenti archeologici, non sono conservate in un museo da qualche parte, ma sono arroccate come niente proprio accanto al lungofiume Brama Mariacka – I “bobas prussiani” sono modestamente annidati all’ombra del muro, tra caffè popolari e ristoranti vivaci.

Foto di Gabija Lebednykaite/Danzica

Foto di Gabija Lebednykaite/Danzica

Un turista abituale non li nota nemmeno e dopotutto sono stati battuti e consumati dai venti per molti secoli.

I romantici adoreranno l’accogliente Little Mill (Maly Mlyn) posto accanto al XV secolo magnificamente restaurato. il vecchio mulino ad acqua, e chi è interessato alla storia moderna dovrebbe visitare almeno alcuni luoghi che testimoniano il passato turbolento di Danzica e la sua importanza nella storia europea moderna.

Il primo di questi luoghi è l’impressionante Westerplatte (Westerplatte) memoriale nella zona in cui si dice sia iniziata la seconda guerra mondiale. La visita a Westerplatte è gratuita, il monumento è aperto tutto l’anno, 24 ore al giorno.

Un altro posto importante è Ostrovos (Ostrow) Il cantiere navale di Danzica si trova sull’isola, dove nacque il famoso movimento Solidarnosc, che scosse il socialismo e risvegliò la nazione polacca alla lotta per la democrazia.

Foto di Gabija Lebednykaite/Danzica

Foto di Gabija Lebednykaite/Danzica

Un tempo prospero, questo cantiere non sta più godendo i suoi giorni migliori: molte attrezzature arrugginiscono, gli edifici sono abbandonati, i magazzini non vengono utilizzati.

Non puoi definire questo posto bello, ma chi ama il turismo industriale o vuole semplicemente sentire l’atmosfera che ha ispirato una delle città più famose del XX secolo. movimenti nell’Europa orientale, sarà interessante visitare qui.

Sopot è la capitale balneare della Polonia

Situata tra Danzica e Gdynia, Sopot è l’amore estivo dei polacchi, una leggendaria località balneare che attira visitatori fin dall’antichità con le sue spiagge di sabbia bianca, i centri termali e l’aria fresca della pineta.

I paragoni con Palanga ci verranno inevitabilmente, ma Sopot è più tranquillo, più modesto, più piccolo, anche se sicuramente ha qualcosa per ogni vacanziere.

Per le famiglie – un parco acquatico, per sportivi e attivi – un ippodromo, un centro karting, piste ciclabili, per chi vuole divertirsi – hotel e servizi termali, per tutti – spiagge sabbiose e boschi che le circondano.

Foto di Gabija Lebednykaite/Sopot

Foto di Gabija Lebednykaite/Sopot

Le principali attrazioni di Sopot sono il molo di legno più lungo d’Europa, che si estende nel Mar Baltico per mezzo chilometro (per una passeggiata dovrai pagare 9 zloty), un imponente faro, un esempio di fugace fantasia architetti moderni – il Crooked House (“Krzywy Domek”), vicino alla quale a tutti piace fare foto e, ovviamente, vivace Montecassino viale con caffè, ristoranti, bar.

È vero, molti visitatori della città, che hanno fretta di godersi il sole e le onde della costa, ignorano erroneamente i parchi e le foreste di Sopot. È un peccato, perché dopo aver camminato più a fondo nella foresta (facile orientarsi secondo le indicazioni), ti aspetta un magnifico edificio, uno degli oggetti architettonici più famosi di Sopot e, si dice, quello dei migliori concerti sale d’Europa – l’Opéra de la Forêt (Opera Lesna).

Foto di Gabija Lebednykaite/Sopot

Foto di Gabija Lebednykaite/Sopot

Questo anfiteatro è famoso non solo per il suo concetto unico – una struttura spaziosa e semiaperta circondata da una foresta – ma anche per la sua eccellente acustica. Star come James Brown, Whitney Houston, Annie Lenox, Brian Adams e Sting si sono esibite qui, tra molti altri.

Il complesso recentemente ristrutturato è davvero imponente: occupa un’area di 4 ettari, oltre al teatro dell’opera, c’è anche una sala concerti al coperto, un ristorante e un centro congressi. I visitatori possono esplorare l’intero complesso dell’opera, anche dietro le quinte.

Foto di Gabija Lebednykaite/Sopot

Foto di Gabija Lebednykaite/Sopot

È un edificio davvero interessante, circondato da un’aura speciale.

Mezza giornata è sufficiente per esplorare Sopot, ma qui puoi divertirti a lungo o semplicemente passeggiare per le strade più antiche della città e ammirare la sua eclettica architettura di fine secolo.

Grazie alla sua compattezza, la città è perfetta per famiglie con bambini: tutto è a portata di mano.

Gdynia è moderna e accogliente

Gdynia è la fermata più lontana da Tricity ed è spesso considerata la meno interessante.

Tuttavia, ha il suo fascino: l’architettura in parte blanda (in parte perché chi è interessato al modernismo troverà molto da vedere a Gdynia) è più che compensata dalla bellezza naturale e dai musei moderni.

Interessante Museo Navale (Museo Marynarki wojennej), in cui sono esposte all’aperto armi navali, elicotteri, siluri o una nave da guerra”ORP Błyskawica“, utilizzato durante la seconda guerra mondiale.

Questi e altri musei sono una via di fuga dal maltempo, e qui in piena estate, spiagge larghe meno affollate e più spaziose e un ambiente pittoresco attendono i visitatori – dal Kamena Gūra alto 54 metri (Camienne Gora) le colline offrono un magnifico panorama, e Kepa Redlowska parco regionale – ricco di pendii panoramici, scogliere e sentieri forestali.

Foto 123RF.com.  / Gdynia

Foto 123RF.com. / Gdynia

In quale delle città Tri-City è meglio soggiornare dipende da ciò che preferisci: per servizi specifici, intrattenimento o tranquillo relax, ma se hai abbastanza tempo, vale la pena visitarle tutte e tre.

È meglio viaggiare tra di loro in treno: i treni sono convenienti, economici, passano frequentemente, ma eviterai gli ingorghi, che diventano un problema particolarmente acuto nella stagione estiva. Ai viaggiatori sportivi potrebbe piacere anche un’altra opzione: pedalare da una città all’altra!

Calvino Bianchi

"Pionieri degli zombi. Specialista della birra. Tipico evangelista del caffè. Affamato di pancetta."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *