Il titolo è ispirato alla canzone
Il nome del simposio è tratto dalla canzone “Walking Is Still Honest” del gruppo punk rock “Against Me!” La chanteuse du groupe, Laura Jane Grace, a mentionné dans une interview qu’elle avait écrit cette chanson quand elle avait 18 ans, effrayée par ce qui se passait dans le monde – la seule chose réelle et honnête lui semblait alors être le simple fait andatura.
Il convegno ci invita a provare a trasmettere la sincerità del camminare reale o immaginario attraverso diverse pratiche, metodi, azioni e storie dell’essere e del camminare insieme, in gruppi e comunità. Forse è questa la chiave per stare insieme diversi, universali e resistenti al tempo, all’identità, alle generazioni, alla virtualità, all’urbanistica e ad altre questioni?
Camminare – teoricamente e praticamente
Crisi ecologica e migratoria, decisioni di pianificazione urbana sfavorevoli al movimento umano naturale, nuove forme di convivenza virtuale, situazione post-pandemica, alienazione: tutto ciò stimola l’interesse di artisti e ricercatori nella direzione del movimento nelle nostre vite, nelle nostre comunità. e società.
Utilizzando metodi artistici e scientifici, i partecipanti al simposio esamineranno quando camminare è un piacere, una vocazione, quando è una necessità o addirittura una costrizione, come camminare è cambiato storicamente, cosa significa camminare in diverse città e come camminare è modificato dalla modernità. tecnologie, si esaminerà l’importanza del camminare per la salute mentale, la mancata crescita (decadimento) per l’economia, per la formazione delle identità collettive. E nelle passeggiate, nei laboratori e nelle loro combinazioni che durano da mezz’ora a cinque ore (negozi) partecipanti e spettatori non solo potranno parlare di questi argomenti, ma anche sperimentarli con il proprio corpo.
Al simposio partecipano più di 30 ricercatori e sviluppatori che studiano l’atto del camminare
Il simposio organizzato dall’Accademia delle arti di Vilnius, dal complesso culturale SODAS 2123 e dall’Unione lituana dei creatori d’arte interdisciplinari riunirà le idee di uno dei più importanti storici e teorici contemporanei della psicogeografia e del cammino, Matthew Beaumont, Francesco Careri, Karen O’Rourke, Todd Shalom e altri. Confluiranno nelle pratiche dinamiche dell’arte e della cultura contemporanea – attorno e attraverso il passaggio.
Matteo Beaumont considererà i pedoni come bioindicatori o una sorta di “indicatori sociali” che mostrano lo stato del nostro ambiente di vita e della nostra società. Possiamo, indipendentemente dalla nostra identità sociale, camminare insieme per le strade della città in modo sicuro e creativo?
Francesco Careri ti inviterà a fare una passeggiata nella città di Vilnius. Attualmente si concentra principalmente sugli insediamenti urbani informali, sulle loro possibilità di trasformazione e offre suggerimenti sulle condizioni di vita dei rom in Italia e in Europa.
Karen O’Rourke al convegno”E’ ora di camminare” parlerà di come è cambiata l’immagine del luogo e del mondo misurando lo spazio non con la distanza, ma con il tempo.
Ivan Papa vi inviterà alla camminata più lunga del simposio – sedici chilometri e più di quattro ore – che collegherà le vite della combattente del ghetto di Vilnius e archivista Rachel Margolis e del giornalista e cronista dell’Olocausto Kazimierz Sakowicz. La passeggiata inizierà al Memoriale dell’Olocausto nella foresta di Paneriai, dove Sakowicz ha descritto i primi momenti dell’Olocausto.
Insegnante e ballerina Candice Salyers durante la marcia collettiva spiegherà perché molte donne nel mondo hanno ancora paura di camminare la sera, e uno psicologo ricercatore dell’Università di Vilnius Inga Truskauskaitė ti inviterà a scoprire i benefici per la salute mentale derivanti dal camminare e ballare insieme.
I visitatori potranno ascoltare, vedere e vivere le storie, le ricerche, i progetti e le passeggiate organizzate di questi e degli altri partecipanti durante un colorato e intenso programma di eventi di 3 giorni. Tutti gli eventi sono gratuiti, ma alcuni laboratori richiedono la registrazione.
Maggiori informazioni sull’evento, i suoi partecipanti e la registrazione qua.
Partecipanti: Matthew Beaumont, Elena Biserna, Andrew Brown, Lucile Bouvard, Ondřej Buddeus, Clementine Butler-Gallie, Francesco Careri, T. Hugh Crawford, James Cunningham, Kipras Dubauskas, Charlie Fox, Balázs Gáspár, Claire Gauzente, Assn. (Alyssa Grossman e Selena Kimball), Hemen Heidari, Hillside Projects (Emily Berry Mennerdahl e Jonas Böttern), Mari Keski-Korsu, Gustė Kripaitė, Paul Landon, Elina Mikkilä, Karen O’Rourke, Panayotis Panopoulos, Elena Peytchinska, Marina Menéndez- Pidal, Frida Robles Ponce, Ivan Pope, Karl Ingar Røys, Candice Salyers, Sepa Sama & Jumana Hamdani, Nienke Scholts, Todd Shalom, simularr, Meihuizi (Anita) She, Felipe Steinberg, Inga Truskauskaitė, Kamila Wolszczak.
Tutti gli eventi sono gratuiti.
Lingua dell’evento – Inglese
Curatore principale: Vitali Cherviakov
Team di co-curatori: Danutė Gambickaitė, Lina Michelkeviče, Vytautas Michelkevičius.
Coordinatore: Neda Rimaitė
Designare: Laura Grigaliūnaitė
Organizzatori: Accademia delle arti di Vilnius, SODAS 2123, LTMKS.
Il progetto è finanziato da: Consiglio scientifico lituano, contratto n. S-PD-22-47; Consiglio Lituano della Cultura; Comune della città di Vilnius.
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