sette punti salienti culturali da vivere nel 2024 e oltre

1. Via Appia Antica, Italia
La rinascita delle antiche “autostrade” europee è un percorso di pellegrinaggio attraverso la storia

Se tutte le strade portano a Roma, questa antica autostrada, costruita 2.300 anni fa, era la madre di tutte. La Via Appia (soprannominata Regina Villarum – Regina delle Strade), che si estende per 360 miglia dal cuore della capitale italiana al porto adriatico di Brindisi, è stata percorsa da comuni cittadini, soldati in marcia e luminari del poeta latino Orazio a. L’imperatore Commodo.

Abbandonata ma mai dimenticata dopo la caduta di Roma, la strada sta vivendo una rinascita mentre il governo italiano cerca di rintracciare, scoprire e restaurare gli antichi ciottoli, rendendo l’Appia una via praticabile per i viaggiatori moderni. L’obiettivo è un pellegrinaggio attraverso la storia con soste in paesini pittoreschi e siti archeologici e un pernottamento previsto alla fine di ogni giornata di viaggio.

2. Busan, Corea del Sud
Dai birrifici artigianali al più grande festival cinematografico asiatico, la seconda città più grande della Corea del Sud sta alimentando un boom culturale

Il cinema è un’esperienza collettiva a Busan, la seconda città più grande della Corea, che da quasi tre decenni ospita uno dei festival cinematografici annuali più popolari dell’Asia. nel 2022 il Busan International Film Festival ha organizzato proiezioni in 14 sale in questo porto marittimo di 3,4 milioni di abitanti. le persone.

Prima delle proiezioni, gli spettatori possono prendere una birra o un caffè (Busan è famosa per i suoi coltivatori artigianali di fagioli e luppoli) o passeggiare per Citizens Park, una base militare statunitense convertita (la città ha svolto un ruolo strategico durante la guerra di Corea). nel 2014 il parco inaugurato è un santuario di 133 acri nel cuore della città, piantumato con oltre un milione di alberi e arbusti, che ospita un totale di 97 specie.

3. Grotte di Longmen, provincia di Henan, Cina
La tecnologia della realtà virtuale sta riaccendendo l’interesse per uno dei più grandi gruppi di statue di pietra del mondo in un patrimonio mondiale dell’UNESCO risalente al 4° secolo.

L’antica arte della dinastia Tang può prosperare nel 21° secolo? Ammira le grotte di Longmen nella provincia cinese dell’Henan. Più di 100.000 figure buddiste, per lo più scolpite tra il V e l’VIII secolo d.C., sono ospitate in una serie di grotte nelle scogliere calcaree sopra il fiume Yi. nel 2021 i presentatori televisivi dell’Henan hanno utilizzato il patrimonio mondiale dell’UNESCO come sfondo per il loro programma di danza acrobatica. Longman King Kong (Il titolo si riferisce a un eroe buddista, non a un grande gorilla.) Gli straordinari effetti speciali e le magnifiche statue dello spettacolo hanno suscitato scalpore in tutta la nazione.

Tuttavia, l’uso dell’alta tecnologia nelle grotte non è solo per l’intrattenimento. Gli archeologi stanno utilizzando la stampa 3D per ripristinare le statue danneggiate e gli scienziati stanno utilizzando la scansione digitale per creare una mappa 3D del sito.

4. Egitto
Prima apparizione della Casa di Re Tut al Gran Museo Egizio del Cairo

L’inaugurazione per la prima volta della magnifica nuova casa del re Tutankhamon in occasione del centenario della sua scoperta – e una serie di recenti scoperte archeologiche – stanno rinnovando l’interesse mondiale per l’Egitto. drammatico e moderno, Il Gran Museo Egizio del Cairo (GEM) Si troverà a Giza, ai margini delle piramidi, “un grande museo in una posizione perfetta”, afferma Frederick Hebert, un archeologo della National Geographic Society che ha iniziato la sua carriera in Egitto e attualmente supervisiona Geografia nazionaleBeyond King Tut: la galleria multimediale virtuale dell’esperienza immersiva.

È come se gli egiziani stessero costruendo un’altra piramide per mostrare tutti i tesori d’oro di Tutankhamon, molti dei quali erano nascosti nei magazzini. [old] Museo del Cairo. “Diventerà un museo di destinazione e cambierà il modo in cui le persone visitano l’Egitto”.

5. Charleston, Carolina del Sud
La più grande città della Carolina del Sud affronta il lato oscuro della sua storia con l’apertura dell’International African American Museum

Il nuovo anno tira fuori un vecchio vizio di Charleston. Il 21 gennaio con l’apertura dell’International African American Museum, la città più grande della Carolina del Sud è nota per la sua semplice cucina di campagna e l’architettura percorribile a piedi. L’edificio si trova sul molo di Gadsden e si affaccia sul porto di Charleston, che nel 18° e 19° secolo. le navi portarono 100.000 africani ridotti in schiavitù in Nord America. Nove gallerie raccontano storie strazianti sul Passaggio di Mezzo e gli orrori della vita contadina. Ma rivelano anche storie sui trionfi degli schiavi e sui loro contributi culturali duraturi, incluso un capitolo sul popolo Jola Jichi, che vive lungo la costa atlantica dalla Carolina alla Florida e porta avanti alcune delle tradizioni africane dei loro antenati.

6. Vilnius, Lituania
La capitale della Lituania compie 700 anni

nel 2024 la capitale lituana compirà 700 anni e per festeggiarlo organizzerà la propria festa tutto l’anno. Gli eventi pubblici metteranno in evidenza una varietà di iniziative artistiche, educative e verdi, incluso un invito ai visitatori e ai residenti locali ad aiutare a piantare più di 100.000 alberi in tutta la città e creare una foresta urbana nell’Osas Park. Al Museo Nazionale della Lituania, una nuova ala interattiva raffigura la città com’era 200 anni fa. Avviso spoiler: sembra familiare in molti modi a causa dei numerosi edifici gotici e rinascimentali ben conservati nel centro storico di Vilnius. Questo quartiere storico, con le sue strade lastricate, i caffè all’aperto e le numerose chiese barocche, è uno dei centri medievali più grandi e meglio conservati dell’Europa orientale.

7. Hauts de France, Francia
Focus culinario sulla regione più settentrionale della Francia che celebra il suo patrimonio e il suo terroir nel 2024.

Cibo, ottimo cibo… e bevande. Les Hauts de France è nel 2024. Distretto Europeo della Gastronomia (marchio assegnato dall’Istituto Internazionale di Gastronomia, Cultura, Arti e Turismo). Dopo aver assaggiato pesce fresco, birra artigianale e ricette fiamminghe, non avrai dubbi.

È la regione più settentrionale della Francia, al confine con il Belgio, un luogo in cui “locale” e “stagionale” erano uno stile di vita molto prima che diventassero parole d’ordine nel menu. Come antipasto, pensa al formaggio Maruel, ai denti di leone freschi, alla crema chantilly o ai meravigliosi joffer (cialde sottili tradizionalmente vendute fuori dalle chiese).

Oggi, il patrimonio di Hauts-de-France è stato portato a nuovi livelli da giovani chef e ristoranti dinamici e gli amanti della cultura possono stuzzicare l’appetito esplorando le gallerie e i mercati di Lille o passeggiando lungo la sua bellissima costa sconosciuta. .

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Cecilio Fiorentini

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