Sciare in Italia: Alpi incantevoli, après-ski spettacolari e divertimento senza fine

Sciare in Italia attira ogni anno quasi un milione di sciatori non solo dall’Europa, ma anche da tutto il mondo in questa favolosa regione alpina, desiderosi di sci di qualità e divertimento intrisi di cultura italiana. Le piste da sci in Italia si caratterizzano per la loro qualità e varietà. Ci sono molte scuole di sci e piste per principianti ed esperti. Molti comprensori sciistici, come Plan de Corones, migliorano costantemente le loro piste e puntano ad offrire ogni anno sempre più innovazioni agli sciatori.

Le stazioni sciistiche italiane come Vigo di Fasa (regione Val di Fasa), Ciano (regione Val di Fiemè), Folgarida (regione Val di Sole), Riskone (Plan de Corones), Madonna di Campili sono particolarmente adatte per famiglie che sciano con bambini e principianti. oppure Pinzola (regione Val Rendena), ideale per sciare comodamente. Per imparare a sciare o fare snowboard esistono piste e rampe apposite adatte a questo scopo. Nella località di Canazei (regione Val di Fasa) sono presenti le montagne russe con skilift pensate appositamente per i bambini, e per i più piccoli c’è l’asilo sulla neve. Nel frattempo, gli amanti dello sport potranno cimentarsi sulle piste dell’Alpe Cermio, nella località di Cavalese (Val di Fiemè) o lanciarsi all’avventura nella selvaggia catena del Lagorai.

Non meno importante è il fatto che nelle stazioni sciistiche italiane solitamente non ci sono le lunghe code agli impianti di risalita, tipiche delle località di altri paesi. E questo è particolarmente rilevante non solo per gli adulti, ma anche per le famiglie che sciano con bambini. A proposito, nella località di Campitelo (regione Val di Fasa) c’è un enorme impianto di risalita “Funivia Col Rodella”, che può ospitare fino a 100 sciatori. In una decina di minuti raggiungerete le imponenti rocce del Sassolungo, da dove potrete iniziare il vostro viaggio. Degno di nota è anche il trasporto estremamente conveniente. Un’infrastruttura di trasporto ben sviluppata in diverse aree sciistiche consente di raggiungere facilmente la località desiderata utilizzando autobus speciali per sciatori. Questi autobus, ad esempio, viaggiano gratis tra i paesi e gli impianti di risalita della Val di Fasa.

Se non sei stato sulle montagne italiane, non sai cosa è reale dopo lo sci

I centri sciistici e gli impianti di risalita nelle località italiane sono solitamente aperti fino alle 17-18, ma solo allora inizia il vero piacere degli sciatori. Sebbene il termine stesso après-ski derivi dalla lingua francese e significhi “dopo lo sci”, sono gli italiani a saperlo fare meglio. Musica, balli con pesanti scarponi da sci, a volte anche sui tavoli, vin brulè, pasta, canzoni e karaoke, nuove conoscenze e nuovi amici da tutto il mondo: questa è solo una piccola parte dell’après-ski. L’Italia è piena di bar, locali notturni, ristoranti, discoteche, quindi chi vuole sentire il ritmo italiano delle feste può facilmente trovarlo in località turistiche come Livigno (regione Alta Valtelina), molto frequentata dai lituani, la più popolare e maggiore. il comune della Val di Fiemì, Predac, oppure le località balneari della Val di Fasa.

Terme e terme frequentate anche da Leonardo da Vinci

Per chi ama coniugare sci e relax, le località montane italiane hanno davvero qualcosa da offrire. L’orgoglio delle Alpi – Bormio attira gli sciatori con i suoi complessi termali, che si dice siano stati visitati da Leonardo da Vinci nel 1493. Il paese stesso è famoso per i suoi corsi d’acqua saturi di minerali caldi e i bagni termali, dove è ideale per recuperare le forze dopo lo sci . Le escursioni a Bormio vengono regolarmente organizzate da un’altra località dell’Alta Valtellina – Livigno, quindi è conveniente venire qui anche dopo aver soggiornato in un altro paesino di montagna.

Altri centri termali più esclusivi si trovano nei pressi della stazione sciistica di Malé, capoluogo della Val di Sole. È vero che da Malé bisogna prendere un autobus per raggiungere gli impianti di risalita più vicini nel paese di Folgarida per circa 15-20 minuti, ma i centri benessere “Le Terme del Rabbi” e “Le Terme del Pejo” vicino a Malé valgono da soli il viaggio! Sono da tempo utilizzati per curare la pelle, i reumatismi, la circolazione sanguigna, le malattie dell’apparato digerente e aiutano a combattere la cellulite. Durante il loro soggiorno nelle località del Plan de Corones gli sciatori potranno anche divertirsi in acqua, fare saune e nuotare nelle piscine coperte del centro termale “Cron4” di Brunico.

Conoscenza della cultura e della cucina alpina

Chi vuole conoscere più da vicino la cultura alpina non dovrebbe perdere l’occasione di recarsi a Brunico, la perla del Plan de Corones. In una località balneare vivace ma poco affollata potete visitare il Museo folcloristico dell’Alto Adige all’aperto, conoscere la storia locale nel Museo del Castello o addirittura assistere a un concerto nella Sala Concerti di Brunico. Mentre si scia sulle Alpi vale la pena ammirare i centri storici delle località di montagna. Merita una sosta la Madonna di Campili, situata nella Val Rendena. Bormio (regione Alta Valtellina) è particolarmente affascinante, ha poche migliaia di anni e vanta un’architettura e paesaggi impressionanti.

Mentre sei in vacanza e scia in Italia, non dimenticare di provare i piatti italiani, che spesso qui sono un po’ diversi rispetto al resto del paese. Prova la pizza italiana cotta nelle Alpi, assaggia il tradizionale formaggio alpino italiano “Fontina”, il prosciutto crudo “Mocetta” originario dei villaggi di montagna del nord Italia, vino italiano, bevi il caffè preparato dalla gente del posto e concediti un vero classico invernale. nelle Alpi italiane.

Calvino Bianchi

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