Scandalo S. Berlusconi: il prezzo della bomboniera è di 20 bottiglie di vodka

L’eccentrico ex primo ministro italiano, Silvio Berlusconi provocò un nuovo scandalo. È stata rilasciata una registrazione audio di un politico veterano che si vanta del regalo di compleanno di vodka da parte del presidente russo ed esprime preoccupazione per gli aiuti militari all’Ucraina.

Si scambiarono da bere

I consiglieri di Berlusconi hanno detto che il politico è stato frainteso, ma lo scandalo ha causato difficoltà ai suoi alleati di coalizione, che devono formare un nuovo governo.

Giorgia Meloni, leader del partito di estrema destra “Fratelli d’Italia”, che sta guidando il processo di formazione del governo, sostiene con forza le sanzioni dell’Ucraina e dell’UE contro la Russia. Tuttavia, S. Berlusconi, fondatore di “Avanti Italia”, e Matteo Salvini, leader del partito di estrema destra “Lega”, un altro alleato della coalizione, mantengono da tempo buoni rapporti con Mosca.

“La Meloni è ostaggio di attori filo-russi”, ha detto il quotidiano La Repubblica.

I sostenitori di Berlusconi, un politico veterano, miliardario e magnate dei media, inizialmente hanno negato le notizie dei suoi commenti, ma LaPresse ha successivamente rilasciato estratti della registrazione. Spiega come ha ripreso i contatti con il maestro del Cremlino, suo vecchio amico. Secondo l’agenzia, i commenti sono stati fatti durante una riunione del caucus del suo partito in Parlamento questa settimana.

“Ho ripreso i contatti con il presidente V. Putin… In occasione del mio compleanno, mi ha inviato 20 bottiglie di vodka e una lettera molto carina”, ha detto Silvio Berlusconi.

La registrazione lo mostra anche mentre aggiunge: “Ho risposto con bottiglie di Lambrusco (vino rosso) e una lettera altrettanto bella”.

Un portavoce di Berlusconi, che ha compiuto 86 anni il mese scorso, ha negato il ripristino dei rapporti con Putin. Il miliardario avrebbe raccontato ai deputati “una vecchia storia legata ad un episodio accaduto tanti anni fa”.

Questa registrazione mostra che prima di iniziare a raccontare questa storia, S. Berlusconi ha espresso la sua preoccupazione riguardo all’invio di armi e denaro per sostenere l’Ucraina. Egli ha anche descritto il leader russo come un “uomo di pace”, anche se questo non si sente nei clip audio trasmessi.

Ho ripreso i contatti con il presidente Putin… Per il mio compleanno mi ha mandato 20 bottiglie di vodka e una lettera molto carina.

Il partito deve spiegarsi

Successivamente è stata resa pubblica un’altra serie di estratti della conversazione registrata, in cui S. Berlusconi sembra accusare il presidente di questo paese, Volodymyr Zelenskiy, di essere responsabile della guerra in Ucraina. Berlusconi ha inoltre ribadito le sue precedenti osservazioni secondo cui Putin era stato “spinto” a lanciare l’invasione.

Un membro influente del partito di S. Berlusconi, Alessandro Cattaneo, ha spiegato che i commenti del suo collega sono stati fatti senza contesto. “I brevi passaggi possono essere copiati e incollati”, ha aggiunto.

Da parte sua “Avanti Italia” ha sottolineato di sostenere la politica dell’UE e degli Stati Uniti nei confronti dell’Ucraina. S. Berlusconi si è dichiarato in aprile “molto deluso” dal comportamento di V. Putin in Ucraina. Tuttavia, a settembre ha dovuto chiarire i suoi commenti secondo cui il presidente russo era stato “spinto” da persone a lui vicine a invadere l’Ucraina.

A spegnere il fuoco politico cercò anche lo stretto collaboratore di G. Meloni, Francesco Lollobrigida, influente deputato dei “Fratelli d’Italia”. “Siamo al fianco del popolo ucraino e difendiamo la democrazia nel suo paese… Per quanto riguarda i commenti degli altri, rispondete voi stessi”, ha detto ai giornalisti.

Secondo l’opposizione, però, le affermazioni di S. Berlusconi non possono essere respinte in modo così semplice. “Non è uno scherzo”, ha twittato il leader del Pd Enrico Letta. Secondo lui questo è il primo passo “verso una posizione sempre più ambigua nei confronti della Russia”.

Berlusconi si è arrabbiato in Senato la scorsa settimana e in seguito ha ammesso che c’era “molta irritazione” all’interno del suo partito per il dibattito di coalizione sulla distribuzione dei posti ministeriali. Tuttavia, lunedì ha incontrato Meloni per appianare le loro divergenze e dopo l’incontro è stata pubblicata una foto dei politici sorridenti.

Portavoce del Cremlino

Gli italiani di destra hanno avuto problemi con S. Berlusconi poco prima. Poco prima delle elezioni, ha spiegato alla televisione pubblica “Rai” che Putin è stato spinto a invadere l’Ucraina dai separatisti filo-russi del Donbass, che lo hanno messo in “una situazione davvero difficile e drammatica con i loro servizi sugli attacchi incessanti”. . sull’Ucraina, sui media russi e infine “sul suo popolo e sui suoi ministri”.

L’obiettivo dell’“operazione speciale” ordinata infine da Putin era “raggiungere Kiev entro una settimana, sostituire il governo di Volodymyr Zelenskyj con un governo composto da persone oneste, e poi partire entro una settimana”. Invece, ha spiegato, le truppe russe in Ucraina “hanno incontrato una resistenza inaspettata, che è stata poi sostenuta da tutte le possibili armi occidentali”. Inoltre non capiva perché i soldati russi fossero “sparsi in tutta l’Ucraina” e, a suo avviso, avrebbero dovuto essere “solo intorno a Kiev”.

Successivamente S. Berlusconi ha cercato di ammorbidire la situazione. Si è lamentato su Twitter che i suoi commenti sono stati “presi fuori contesto”. A quanto pare, chiunque abbia visto tutta la sua intervista potrebbe assicurarsi che la sua posizione sulla questione sia chiara da tempo: “L’aggressione contro l’Ucraina è inaccettabile e non può essere giustificata da nulla. Lui e il suo partito Forza Italia “saranno sempre dalla parte dell’Ucraina”. “L’UE e la NATO”.

Violazione delle sanzioni Ue?

Il regalo di V. Putin ha sollevato dubbi non solo sull’atteggiamento di S. Berlusconi nei confronti dell’aggressione russa in Ucraina, ma anche su una possibile violazione delle sanzioni dell’UE.

Secondo Die Welt, in risposta a una domanda dell’agenzia DPA, il portavoce della Commissione europea ha ricordato che con la proroga del divieto di importazione di merci dalla Russia nell’UE in aprile, gli alcolici, compresa la vodka, sono stati aggiunti alla lista . La base giuridica pertinente non prevede eccezioni per i regali. Gli Stati membri sono responsabili dell’attuazione delle sanzioni dell’UE.

Le autorità italiane devono quindi ora determinare chi è responsabile dell’eventuale violazione delle sanzioni.

Adalberto Russo

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