L’ultimo mese dell’estate è principalmente associato ai cocomeri. I redattori del portale gazebo.ru hanno cercato di scoprire se i nitrati, temuti costantemente dai produttori di dispositivi per il test dei nitrati e dagli appassionati di prodotti “naturali”, rappresentino davvero un pericolo così grande.
I nitrati sono sali dell’acido nitrico. In agricoltura vengono utilizzati come fertilizzante. Infatti, i nitrati sono presenti anche nel corpo umano: svolgono il ruolo di componente antimicrobico della saliva e partecipano anche all’attività del sistema cardiovascolare – regolano la pressione sanguigna.
I nitrati in eccesso diventano più tossici sotto l’azione degli enzimi del corpo e di alcuni batteri presenti nell’intestino e nella cavità orale. Quando entrano nel flusso sanguigno, l’emoglobina si trasforma in metaemoglobina, che non può trasportare ossigeno o anidride carbonica. Quando la quantità di metaemoglobina nel sangue raggiunge il 30%. limite, iniziano a comparire sintomi di avvelenamento grave, mancanza di respiro, tachicardia (battito cardiaco accelerato), dolore al collo, debolezza, cadute di pressione. Un ulteriore aumento della concentrazione di metaemoglobina nel sangue può portare alla morte.
Va anche detto che i composti chimici chiamati nitrosammine sono formati dai nitriti presenti nell’ambiente acido dello stomaco. Quest’ultimo può causare tumori agli organi dell’apparato digerente.
È interessante notare che l’eventuale danno dei nitriti all’organismo è legato soprattutto alla loro provenienza. Secondo le conclusioni di uno studio epidemiologico durato diversi anni e basato sull’analisi di dati su larga scala, i più pericolosi sono i nitriti (e le nitrosammine da essi formate) che entrano nell’organismo insieme ai prodotti a base di carne lavorata (impediscono la crescita dei batteri in essi contenuti) . Riceverli spesso aumenta il rischio di malattie oncologiche
Esperimenti di laboratorio hanno dimostrato che le sostanze nocive si formano più rapidamente in presenza di componenti presenti nella carne. Frutta e verdura contengono antiossidanti che bloccano queste reazioni. Grazie alla loro azione, i nitriti si trasformano in ossido nitrico, che porta alla dilatazione dei vasi sanguigni e aiuta a normalizzare la pressione sanguigna.
Le angurie vengono fertilizzate con nitrati durante il periodo di maturazione, ha spiegato Artiomas Sokolovas, specialista capo dell’azienda di coltivazione di ortaggi e angurie. Se si seguono le normative agrotecnologiche, le angurie assorbono tutte le sostanze necessarie per garantire una crescita efficiente. Un’anguria matura non dovrebbe contenere nitrati, perché la pianta se ne nutre man mano che matura. Chi ha quindi particolarmente paura dei nitrati dovrebbe scegliere le angurie più mature ed evitare la parte verde, quella subito prossima alla buccia. È proprio qui che si accumuleranno i nitrati se l’anguria non è abbastanza matura.
Vale anche la pena ricordare che una notevole quantità di nitrati si trova nelle angurie delle varietà precoci, solitamente spedite dalla fine di luglio dall’Asia centrale o dalle regioni meridionali della Russia. Vengono annaffiati, a differenza di quelli che crescono in luoghi asciutti, non hanno un apparato radicale ben sviluppato e quindi non sono in grado di procurarsi da soli i nutrienti necessari. Per questo motivo vengono concimati abbastanza abbondantemente. Le angurie che crescono nelle zone montuose sono costrette a procurarsi autonomamente acqua e altre sostanze necessarie, ma maturano più tardi.
Indipendentemente da ciò, il consumo di angurie rimane ancora inseparabile da alcuni rischi per la salute.
La buccia del frutto può contenere alcune sostanze che le piante utilizzavano per proteggersi da funghi e parassiti. Questa sostanza non raggiunge la polpa, ma può essere assorbita dalla corteccia. Per questo motivo è necessario lavare bene l’anguria prima di consumarla ed evitare di morderne la buccia.
Va ricordato che le angurie hanno un alto indice glicemico, il che significa che il loro consumo porta ad un improvviso aumento della concentrazione di zucchero nel sangue. Questo è il motivo per cui le persone con diabete o quelle a rischio di contrarre questa malattia dovrebbero consumare le angurie con estrema moderazione.
Le angurie, come sapete, sono frutti diuretici, quindi dovrebbero essere evitate dalle donne incinte e dalle persone che soffrono di malattie renali. Un aumento significativo del carico sui reni può accelerare la progressione dei calcoli renali.
Secondo gli esperti, le angurie non dovrebbero essere consumate come dessert dopo un pranzo completo, poiché il frutto è ricco di carboidrati, che possono provocare una sensazione di pesantezza allo stomaco. Si consiglia di consumare le angurie come pasto separato; meglio nella prima metà della giornata. Mangiare l’anguria a tarda notte può peggiorare la qualità del sonno e causare gonfiore.
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