La diagonale da 65 pollici sta diventando il “punto di riferimento” che ti permetterà di goderti la migliore esperienza cinematografica o di giocare ai videogiochi, a seconda di quanto utilizzerai la tua TV più spesso nei prossimi 7 anni (circa quanto spesso le persone aggiornano il loro televisore) TV in media).
Molti recensori dicono che è meglio avere una TV più grande quando si tratta di scegliere una TV: anche con un budget limitato e scendendo a compromessi, preferiscono optare per TV più grandi piuttosto che di migliore qualità.
Egidijus Sabaitis, responsabile dello sviluppo del marchio presso ACC Distribution, è solo parzialmente d’accordo con questa affermazione.
“In linea di principio, l’intera situazione è più impressionante. Ma ci sono alcuni lati. Da un lato, è sempre meglio avere una TV più grande nella pensione, questo lascerà loro un’impressione migliore. Ma a volte il lato ergonomico è determinante: la distanza di visione consigliata per un televisore da 65 pollici è di 2,5 metri, quindi bisogna valutare se la stanza è grande o se c’è abbastanza distanza per appendere un televisore da 65 pollici”, spiega E. Sabaitis.
Oltre alle dimensioni, il prezzo del televisore è determinato principalmente dalle caratteristiche tecniche, in primo luogo dalla tecnologia dello schermo stessa.
“Ciò che possiamo confrontare quando scegliamo una TV è il contrasto, ovvero il valore tra i colori più chiari e quelli più scuri.” Successivamente, la luminosità: maggiore è la luminosità, migliore sarà l’immagine in una stanza illuminata dal sole. Un’altra impostazione importante è il tempo di risposta o la capacità del televisore di gestire i cambiamenti di colore. Anche la frequenza di aggiornamento è importante: se prima lo standard era 60 Hz, ora lo standard è 120 Hz. L’angolo di visione determina quante persone potranno guardare la TV con una buona qualità: più ampio è l’angolo, minori saranno le distorsioni e la frequenza di aggiornamento. bisogno di sedersi davanti alla televisione”, spiega E. Sabaitis.
I più economici sono i televisori con semplici schermi a cristalli liquidi e hanno anche le caratteristiche peggiori. Per circa $ 1.000, puoi guardare televisori da 65 pollici con tecnologia HDR (High Dynamic Range) e punti quantici, spesso pubblicizzati come QLED (da non confondere con OLED). Secondo E. Sabaitis, questi televisori offrono colori più realistici, hanno anche luminosità, contrasto e altre proprietà più elevati.
La fascia di prezzo compresa tra 1.000 e 2.000 euro consente di acquistare televisori OLED di ultima generazione con una diagonale fino a 65 pollici, ovvero 1,65 metri, e in alcuni casi anche 77 pollici.
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