Il Primo Ministro Ingrida Šimonytė ha incontrato a Roma il Primo Ministro italiano Mario Draghi.
L’incontro ha discusso del rafforzamento delle relazioni bilaterali e della cooperazione economica, delle questioni di sicurezza, della situazione in Afghanistan, Bielorussia e Russia, nonché delle relazioni dell’Unione europea (UE) con la Cina. Come riportato dal servizio stampa del governo, i primi ministri hanno prestato grande attenzione ai temi dell’immigrazione clandestina e hanno discusso della situazione al confine lituano-bielorusso.
“Siamo alleati della NATO e dell’UE e persone che la pensano allo stesso modo su molte questioni. Comprendiamo anche le sfide alla sicurezza in tutta l’UE, che siamo pronti a risolvere insieme, sulla base del principio di solidarietà”, ha dichiarato il capo del governo lituano governo dopo l’incontro con Draghi.
Condividiamo la stessa comprensione delle sfide alla sicurezza che l’UE deve affrontare nel suo insieme, che siamo pronti ad affrontare insieme, sulla base del principio di solidarietà.
I Primi Ministri dei due Paesi hanno inoltre sottolineato l’importanza di rafforzare le relazioni transatlantiche.
“Il contributo attivo dei soldati italiani alla missione di polizia aerea dei Paesi baltici e la partecipazione dei soldati italiani al battaglione d’attacco della Nato in Lettonia sono il segno più forte della solidarietà dell’Italia nei confronti dei Paesi baltici”, ha osservato il Presidente del Consiglio.
I Primi Ministri lituano e italiano hanno discusso delle possibilità di rafforzamento delle relazioni bilaterali, con particolare attenzione alla cooperazione economica.
“Vogliamo promuovere la cooperazione tra i nostri paesi e conoscerci meglio. Abbiamo un enorme potenziale per sviluppare la cooperazione economica, soprattutto in settori come le scienze della vita o la biotecnologia, vogliamo anche sviluppare la cooperazione scientifica”, ha osservato I. Šimonytė.
L’incontro ha discusso la possibilità di organizzare una missione commerciale italiana in Lituania.
I Primi Ministri lituano e italiano hanno discusso delle sfide dell’immigrazione illegale che l’intera UE deve affrontare.
“L’attacco ibrido compiuto dal regime bielorusso, utilizzando l’immigrazione clandestina, mostra che non ci sono problemi dell’Europa dell’Est o dell’Europa meridionale, questi sono problemi comuni europei”, ha affermato il capo del governo lituano.
I. Šimonytė ha preso atto dell’impegno della Lituania a proteggere la frontiera esterna dell’UE. Questa crisi dell’immigrazione illegale ha dimostrato che l’UE deve fare di più per rafforzare la protezione delle frontiere esterne dell’UE.
Il Primo Ministro lituano ha sottolineato il sostegno e il ruolo della Commissione europea nelle sue discussioni con i paesi di migranti illegali e ha rilevato l’importanza di continuare a utilizzare tutti i mezzi diplomatici e pratici disponibili per eliminare al più presto nuove rotte di migrazione illegale. .
Durante l’incontro si è discusso sul fatto che Lituania e Italia sono forti sostenitori dell’integrazione europea, i paesi hanno a cuore il futuro dell’UE, che dovrebbe essere basato sulla solidarietà e su forti valori europei.
La conversazione del primo ministro si è concentrata pesantemente sulla situazione in Afghanistan, secondo il rapporto. Hanno discusso dell’evacuazione degli afgani che hanno aiutato la Lituania e l’Italia, la situazione della sicurezza nel Paese, l’importanza degli sforzi della comunità internazionale per prevenire una possibile crisi umanitaria in Afghanistan.
Il primo ministro lituano ha preso atto del ruolo attivo della Lituania nell’accogliere i rappresentanti della società civile russa e bielorussa in fuga dalle persecuzioni politiche in quei paesi. I. Šimonytė ha sottolineato che il deterioramento della situazione dei diritti umani e delle libertà in Russia e Bielorussia è preoccupante e che l’UE dovrebbe continuare e aumentare il suo sostegno alle popolazioni di questi paesi.
I primi ministri lituano e italiano hanno discusso anche delle prospettive delle relazioni UE-Cina. I. Šimonytė ha osservato che i colloqui con la Cina dovrebbero svolgersi in formati efficaci e non dividano l’Europa.
Durante la sua visita a Roma, martedì il Presidente del Consiglio incontrerà anche i vertici delle società italiane di scienze della vita e della comunità italo-lituana. Il capo del governo lituano vedrà le opere di Antonietta Raphael Mafai, nota artista italiana di origine lituana, la cui mostra a Roma dovrebbe aprire entro fine autunno, alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea.
Il 2021 segna il 30° anniversario del ristabilimento delle relazioni diplomatiche tra Lituania e Italia e il 2022 segna il 100° anniversario del riconoscimento dell’indipendenza della Lituania da parte dell’Italia. I. Šimonytė ha invitato il Primo Ministro italiano a visitare la Lituania.
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