Al torneo di divisione B del Campionato europeo di curling, che si è concluso in Scozia, la nazionale femminile lituana ha vinto medaglie d’argento e si è aggiudicata il diritto di giocare nella massima divisione l’anno prossimo, tra le 10 squadre più forti del Vecchio Continente.
La squadra allenata da Eglė Čepulytė, rappresentata dal capitano Virginija Paulauskaitė, Olga Dvojeglazova, Justina Zalieckienė e Miglė Kiudytė, ha perso sabato 2:9 contro la squadra ungherese nella finale della divisione B.
In questi campionati gli ungheresi sono stati svantaggiati dai lituani per la seconda volta consecutiva. Anche l’Ungheria ha festeggiato una vittoria per 8-0 nel girone. Sia l’Ungheria che la Lituania si sono qualificate per la Divisione A, un risultato storico per il curling lituano.
In finale, gli ungheresi erano in vantaggio 1-0 nel primo tempo e 3-0 nel terzo. Nel quarto quarto i lituani hanno segnato il primo punto, ma poi gli avversari sono rimasti indietro. Nell’ottavo quarto gli ungheresi hanno segnato quattro punti e l’esito della partita è diventato chiaro.
La nazionale femminile lituana ha giocato un totale di 11 partite in questo campionato e ha vinto sette volte.
Le medaglie di bronzo nella Divisione B sono state vinte dai polacchi, che hanno battuto i lettoni 7:4 nella partita per il terzo posto.
I lanciatori di pietre svizzeri hanno trionfato nella Divisione A e sono diventati campioni d’Europa. In finale hanno battuto la squadra italiana 6:5. Nello scontro per la medaglia di bronzo i norvegesi hanno battuto gli svedesi 10:3.
Le nazionali ceca e tedesca conquistarono rispettivamente il nono e il decimo posto e furono retrocesse nella divisione B.
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