Come riporta il portale “rbc.ua”, riferito al canale televisivo italiano RAI, lo ha affermato il consigliere del capo gabinetto del presidente dell’Ucraina, Mykhailo Podoliak.

“Il contrattacco va avanti ormai da diversi giorni, intensi combattimenti si stanno svolgendo su un tratto di 1.500 chilometri”, ha detto.

Il signor Podoliaks ha anche commentato la fornitura di armi occidentali all’Ucraina e ha sottolineato che le forze armate ucraine non attaccheranno il territorio russo e lo useranno solo per la liberazione dei territori occupati.

“Non vogliamo colpire il territorio russo, useremo le armi che ci avete dato per distruggere le posizioni russe nei territori occupati, tra cui Donbass e Crimea”, ha spiegato il consigliere.

Ha aggiunto che l’Ucraina ha ora missili Storm Shadow a lungo raggio, carri armati Leopard, sistemi antimissile “che Francia e Italia ci hanno fornito”.

“L’F-16 ci consentirà finalmente di chiudere lo spazio aereo”. Paradosso: se li avessimo un anno fa, la guerra sarebbe già finita”, ha detto Podoliaks.

Il 15 maggio, il presidente Volodymyr Zelensky ha affermato che l’Ucraina sta preparando azioni di controffensiva molto importanti, ma ha ancora bisogno di un po’ più di tempo per iniziare.

Il portale ricorda che ad aprile il vice ministro della Difesa ucraino Hanna Maliar aveva affermato che i soldati ucraini avevano già effettuato azioni di contrattacco sul fronte, compresa la difesa di Bakhmut.