Il paradigma del gioco nella rete di trasferimento si è concentrato sul coinvolgimento degli attori urbani nello sviluppo urbano attraverso giochi e spazi ludici.Questo concetto promuove non solo l’inclusione sociale, la mediazione intergenerazionale e culturale e abitudini di vita sane, ma anche la consapevolezza ecologica, il placemaking e l’economia prosperità. Il progetto è stato guidato dalla città di Udine, situata nella regione nord-orientale dell’Italia, che ha incluso il gioco d’azzardo nella sua politica cittadina già nel 21° secolo. All’inizio del 1° decennio. Al progetto hanno partecipato anche altre sette città europee.
La Giornata Mondiale del Gioco di Udine aiuta a recuperare gli spazi della città per il gioco e crea legami tra generazioni. Il cartello recita “Giochi in corso”. © Comune di Udine (2017)
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Il gioco è uno strumento potente quando viene utilizzato nelle città. I giochi possono essere utilizzati quando si lavora con la comunità locale nei quartieri poveri o con gli studenti nelle scuole. Possono favorire la partecipazione della società civile, coinvolgendo i cittadini e le associazioni locali.
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Klaipėda (Lituania), Larissa (Grecia), Katowice (Polonia), Cork (Irlanda), Espluges de Ljobregata (Spagna), Novigrad (Croazia) e Viana do Castelo (Portogallo) hanno aderito alla rete di trasmissione URBACT per formare pratiche che potrebbero essere personalizzato nelle tue città.
Dopo una serie di incontri di rete, visite di studio e altre attività, le città partner hanno intrapreso iniziative basate sul gioco e ne hanno sviluppate di nuove, nonché risorse sviluppate, tra cui un kit di strumenti per le scuole e una guida all’offerta legata al gioco. Ottobre. durante la Settimana europea delle regioni e delle città, il team del progetto ha presentato l’idea di lanciare l’iniziativa Capitale europea dei giochi.
20 anni di esperienza a Udine
In Italia l’importanza dei giochi è sancita dalla legislazione nazionale dal 2000. La legge n. 328/2000, La legge di riforma dei Servizi Sociali – Dal centralismo sociale al federalismo solidale (Legge sulla riforma dei servizi sociali. Dal centralismo sociale al federalismo solidale) ha introdotto il concetto di “ludobus” – un negozio di giocattoli mobile per gli abitanti delle città.
Il comune di Udinė si è reso conto che le infrastrutture da sole non bastavano per sfruttare al meglio le possibilità del gioco e ha creato un “ufficio giochi” per coordinarsi autobus pazzo e attività di negozi di giocattoli, per promuovere la continua “educazione al gioco” nelle scuole e in altre istituzioni, per organizzare eventi basati sul gioco e, in generale, sostenere lo sviluppo di iniziative basate sul gioco.
Ad Udine si susseguono durante tutto l’anno molti eventi, nei quali si giocano e si attuano in modo significativo strategie di “gamification”. Questo approccio ha incoraggiato le iniziative dei residenti locali.
Ispirandosi all’esempio di Udine e sostenute dal progetto Games Paradigm, le città partner hanno identificato e sviluppato iniziative basate sul gioco su misura per le loro specifiche circostanze locali.
A Cork, in Irlanda, il team del progetto ha creato un forum di giochi che coinvolge le parti interessate locali attraverso la collaborazione e ha sviluppato attività di creazione di luoghi come la rimozione delle auto dalle aree chiave della città per il gioco.Altre iniziative includono il campo estivo Toy World a Larissa (Grecia) , giochi creati dagli studenti sulla natura e la sostenibilità a Espluges de Ljobregate (Spagna) e una caccia al tesoro urbana. a Katowice (Polonia).
Una visione condivisa di una città europea che gioca
Attuale mese di ottobre 2020. Durante la Settimana Virtuale delle Regioni e delle Città d’Europa, le città partner del progetto “Gaming Paradigm” hanno organizzato un “laboratorio partecipativo” dove hanno presentato la loro idea di creare una capitale europea del gioco. Per guidare questa iniziativa, si sono inventati con un manifesto a tre pilastri di cosa sia una città da gioco.
Il primo pilastro, “Play Green”, consiste in azioni che promuovono la sostenibilità e uno stile di vita sano, il secondo, “Play and Promote Inclusion”, si concentra sull’integrazione delle persone socialmente escluse e delle persone bisognose attraverso il gioco e il terzo, “Play e Create Place’, individua misure partecipative volte a supportare la pianificazione urbana e riportare il gioco nelle piazze e nelle strade cittadine.
Il progetto è stato realizzato nell’ambito di URBACT, un programma di cooperazione territoriale europea che mira a promuovere lo sviluppo urbano sostenibile e integrato in tutta Europa. Utilizza risorse e competenze per costruire la capacità delle città di migliorare in quattro aree: governance, ambiente, inclusione ed economia.
L’importo totale degli investimenti e dei finanziamenti dell’UE
Gli investimenti complessivi per il progetto “Games Paradigm” ammontano a 598.830 euro. Il Fondo europeo di sviluppo regionale ha stanziato 457.752 EUR dal 2014 al 2020. Fondi del programma URBACT durante il periodo di programmazione.
Scadenza del progetto
04/09/2021
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