Nelle cliniche di Santara è stata eseguita un’operazione unica nei Paesi baltici: il neurochirurgo l’ha definita una rivoluzione in chirurgia

“L’avvitamento delle viti di rinforzo spinale con l’ausilio di speciali impianti di “ancora” può essere definito una rivoluzione nella moderna chirurgia della colonna vertebrale degli adulti, soprattutto considerando il fatto che la parte anziana della popolazione con scarsa qualità ossea sta aumentando rapidamente, afferma un neurochirurgo presso il Centro di Neurochirurgia delle Cliniche VUL Santaras in un comunicato stampa. Ona Lapteva. – Questo strumento è estremamente utile osteoporosi in chirurgia (assottigliamento osseo) e durante i principali interventi di fissazione vertebrale con impianti metallici: consente di ridurre in modo particolare il rischio di complicanze meccaniche – allentamento dell’impianto, frattura della vertebra e del complesso implantare, e altri.

In lituano, questa tecnologia può essere chiamata “ancoraggio a vite”: è un “manicotto” della vite che rafforza il fissaggio vite-osso. Questo strumento preserva la qualità dell’osso in cui viene avvitata la vite e favorisce la penetrazione della vite nell’osso e l’adesione degli impianti.



Vite di stabilizzazione della colonna vertebrale con speciale impianto di ancoraggio

© Cliniche Santara

“Questo impianto ancora bene la vite inserita nell’osso e la mantiene immobile a lungo. Questo è importante anche quando dobbiamo eseguire un intervento di ripetizione o revisione, quando si determina il gioco delle viti già avvitate, allora tale l’ancora aiuta a rafforzare la struttura metallica già esistente con alta qualità, senza ulteriori misure e sforzi, – afferma O .Laptéva.”Inoltre, questi impianti possono essere utilizzati per un’ampia gamma di operazioni spinali, sono compatibili con tutte le viti e altri dispositivi utilizzati per stabilizzare la colonna vertebrale, non sono necessari strumenti aggiuntivi e sono molto facili e veloci da usare.”

Il Direttore del Centro di Neurochirurgia Dott. Robert Kvašceviciusaccogliendo con favore questa innovazione medica nelle cliniche Santaras, afferma che le cliniche si concentrano sulle innovazioni e sull’alta qualità del trattamento: “Il nostro Centro di neurochirurgia è costantemente interessato ai nuovi sviluppi nel mondo medico. Cerchiamo opportunità per applicare ai pazienti trattati non solo in modo che guariscano più velocemente, ma anche per facilitare tecnicamente il lavoro dei medici e ottenere i migliori risultati”.


Robert Kvašcevicius

Robert Kvašcevicius

© Cliniche Santara

Secondo le statistiche mondiali, anche fino al 30%. i pazienti che hanno subito un intervento chirurgico di fissazione spinale possono richiedere un nuovo intervento. L’esecuzione di operazioni ripetute durante l’utilizzo di questo innovativo impianto è notevolmente più rapida ed economica rispetto ai casi in cui il suo utilizzo non è possibile. Nelle cliniche Santara vengono eseguite almeno 3 operazioni di fissazione spinale su pazienti adulti a settimana, quindi non sorprende che si verifichino anche operazioni ripetute.

Prima dell’avvento dell ‘”ancoraggio a vite”, gli interventi chirurgici di fissazione spinale utilizzavano viti più spesse, impianti aggiuntivi o tipi di impianti come ganci o strisce di rinforzo, che erano relativamente costosi e richiedevano strumenti aggiuntivi, abilità e tempo chirurgico per l’impianto. Inoltre, questo strumento innovativo potrebbe ridurre l’uso di cemento medicale nella colonna vertebrale, chiamato vertebroplastica.

Il cemento che fissa la vite non è durevole, col tempo si sgretola e le viti inserite iniziano a muoversi. Inoltre, il cemento è associato a un rischio significativamente più elevato di complicanze (flusso di cemento nel canale spinale e compressione dei nervi, danno termico alle strutture neurali).


Vite di stabilizzazione della colonna vertebrale con speciale impianto di ancoraggio

Vite di stabilizzazione della colonna vertebrale con speciale impianto di ancoraggio

© Cliniche Santara

L’uso del cemento durante l’intervento chirurgico è un intervento piuttosto complesso: richiede grande attenzione e concentrazione, il suo utilizzo aumenta la quantità di raggi X, aumenta la durata dell’operazione, sono necessari strumenti aggiuntivi e relativi set per iniettare il cemento. È anche importante che le operazioni di revisione siano molto difficili a causa delle complicazioni causate dal cemento. Pertanto, è probabile che questo strumento innovativo diventi parte integrante della pratica della chirurgia della colonna vertebrale.

La tecnologia di ancoraggio a vite è utilizzata nel Regno Unito, in Spagna, Germania, Svizzera, Italia e Svezia.

Il neurochirurgo medico Ona Lapteva racconta le operazioni di “ancoraggio a vite”:

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Edda Padovesi

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