Come annunciato tutor.co.uk, il rendimento dei titoli di stato italiani a 10 anni ha raggiunto quasi il 6,3% e quello spagnolo quasi il 6,5%. Se il tasso di interesse raggiungesse il 7%, significherebbe che i paesi avrebbero perso la fiducia dei mercati internazionali.
Certamente, la crisi in Italia e Spagna ha avuto un effetto positivo sui tassi debitori britannici: ora raggiungono il livello record del 2,76%, il che significa che questo paese è ormai considerato un paradiso finanziario rispetto ad altri paesi europei e agli Stati Uniti. Jane Foley, analista di Rabobank, ha affermato che, sebbene l’economia del Regno Unito non sia “molto attraente”, non è così cupa come quella di molti altri paesi.
Secondo Markit, nonostante l’Italia abbia annunciato un piano di austerità quadriennale, la quantità di investimenti necessari per sostenere l’economia del Paese sta spaventando gli investitori. “Reuters” riferisce che il ministro italiano dell’Economia, il presidente della Banca d’Italia e i rappresentanti delle istituzioni finanziarie si incontreranno martedì per discutere della difficile situazione finanziaria del Paese. Mercoledì è previsto che il primo ministro italiano Silvio Berlusconi rilasci una dichiarazione sulla crisi finanziaria del paese.
Le preoccupazioni per il peggioramento della crisi del debito stanno costringendo anche i leader della Banca Centrale Europea (BCE) a riconsiderare le loro misure. La CNBC riferisce che la BCE potrebbe abbandonare la terza tornata di rialzi dei tassi di interesse, precedentemente previsti all’1,5%. I tassi di indebitamento verranno aumentati di un quarto di punto percentuale in ottobre, ma ora si teme che ciò possa ulteriormente deteriorare la situazione finanziaria europea.
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