Martedì le tempeste hanno abbattuto case, sradicato alberi e causato frane in alcune parti del nord Italia.
Nelle Alpi bergamasche, a nord-est di Milano, 16 scout sono stati soccorsi dopo un improvviso inizio di grandine e fitta nebbia, e una ragazza è rimasta ferita dopo una caduta, riferisce l’agenzia di stampa ANSA.
In provincia di Pordenone, nel nord-est del Friuli-Venezia Giulia, i vigili del fuoco hanno dovuto ripulire strade e riparare provvisoriamente i tetti delle case danneggiate dal nubifragio.
Le frane hanno bloccato strade e un tunnel nel comune di Livigno, in provincia di Sondrio, vicino al confine svizzero, riferisce l’ANSA.
I temporali hanno danneggiato anche vigneti e noccioleti in Piemonte, in provincia di Cuneo.
I meteorologi hanno emesso un’allerta tempesta anche per la Toscana, dove il traffico aereo è stato temporaneamente interrotto dopo che è scoppiato un incendio in un paesino vicino all’aeroporto di Firenze.
Nel frattempo, nelle Dolomiti settentrionali italiane, le autorità hanno avvertito di nuovi pericoli nella catena montuosa della Marmolada, dove un ghiacciaio è crollato il 3 luglio, uccidendo 11 persone.
Il sindaco della vicina località alpina di Canazei ha disposto l’estensione di una zona rossa di divieto di accesso, temendo che si siano allargati diversi crepacci nel ghiacciaio, secondo un comunicato diffuso dalla provincia autonoma di Trento.
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