MSC decide di non privatizzare ITA Airways

Nave portacontainer MSC Eugenia. Foto di Algimantas Kalvaiis.

Dopo il cambio di governo italiano si è deciso di sostenere Lufthansa e Msc, ma ora quest’ultima richiesta non vede i presupposti.

La Mediterranean Shipping Company (Msc) ha annunciato lunedì che ritirerà la sua offerta pubblica di acquisto per la compagnia aerea pubblica italiana ITA Airways, che aveva presentato alla tedesca Lufthansa. Secondo MSC, ha informato le autorità competenti di non essere più interessata a partecipare alla privatizzazione di ITA Airways.

L’annuncio aggiunge che l’attuale processo di vendita non soddisfa le condizioni necessarie per una tale acquisizione.

Ad agosto Msc e Lufthansa si sono accordate per pagare 850 milioni. Eur u 80% delle azioni di ITA Airways, mentre lo Stato italiano avrà solo il 20% delle azioni. La quota di MSC doveva essere del 60%.

Con questi acquisti il ​​principale gruppo di trasporti negli Stati Uniti prevede di incrementare le proprie attività nel settore del trasporto merci e passeggeri in classe economica.

L’ex governo di Mario Draghi aveva scelto un altro interessante fondo di investimento americano, Certares, con Air France-Klm e Delta Air Lines per presentare un’offerta di trattativa.

Giancarlo Giorgetti, nuovo ministro dell’Economia, ha annunciato a fine ottobre che non riprenderà le trattative in esclusiva con la cordata guidata da Certares.

Ciò ha aperto la strada alla concorrenza tra Lufthansa e MSC. La compagnia aerea tedesca ha dichiarato all’inizio di novembre di essere ancora interessata all’effettiva privatizzazione della compagnia aerea.

Lufthansa ha sempre sostenuto la privatizzazione di tutte le compagnie aeree italiane e il governo di Draghi ha cercato di mantenere una partecipazione significativa. Il ministero dell’Economia italiano, che possiede il 100% di ITA Airways, ha concesso a Lufthansa l’accesso alle informazioni finanziarie della compagnia aerea, secondo quanto riportato venerdì dal quotidiano Corriere della Sera. Lufthansa e il ministero dell’Economia italiano hanno rifiutato di commentare.

Secondo il Corriere della Sera, il governo del nuovo premier Giorgia Meloni prevede di vendere il 6,570% delle azioni di ITA Airways e lasciare allo Stato il restante 3,035%.


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